Quello che è successo agli studenti disabili, per quanto riguarda i Giochi della Gioventù, del 20 marzo 2011, presso Nove (VI), è qualcosa di assolutamente orribile. Dopo la Riforma Gelmini che ha visto, inesorabilmente, molti docenti di sostegno lasciare il proprio posto, trascurando e allo stesso tempo lasciando scoperti ragazzi con differenti problematiche, è arrivato il momento dell’esclusione sociale di chi, purtroppo, non per sua volontà, ha un handicap. Il senso della civiltà e del comune sentire è ormai scomparso dai banchi di scuola e, la realtà lo conferma, tra noi studenti c’è sempre più disagio e/o indifferenza nei confronti di altri studenti meno fortunati di noi.
Chiediamo al Ministro Gelmini di ritirare immediatamente il regolamento e di riformulare l’ordine di svolgimento dei Giochi, includendo gli studenti con handicap.
I Giochi della Gioventù non sono una formale manifestazione sportiva, collegata alla scuola, ma un momento di socializzazione e di puro divertimento. Un momento che è di tutti, nessuno escluso. Lei Ministro non può vietare a bambini diversamente abili di non poter sviluppare atti di socializzazione e di integrazione con i propri compagni.