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  • Spot realizzato dai Giovani Democratici Puglia • Elezioni Politiche 2013

  • MontyBis è solo su RadioJusoPirata.

    4ª puntata per MontyBis, il format condotto da Davide Montanaro SOLO per RadioJuso Pirata http://www.rjp.altervista.org/?cat=4.

    Ospite in studio: Ezio Antonacci direttamente da Bath (UK).

    A breve tutte le puntate di MontyBis anche su Spreaker!

    TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI © RADIOJUSOPIRATA – 2013

  • Oggi è stato eletto il nuovo ufficio di presidenza del Parlamento Giovani Puglia. Per la prima volta il presidente è una ragazza. L’ufficio di presidenza si è tinto di rosa, oggi possiamo parlare di “quote azzurre” nel PRGP. Faccio i miei più sentiti auguri a Margherita, Francesca, Domenico, Anita, Mattia e le due Rosselle. Buon lavoro a tutti i parlamentari. Siate degni rappresentanti delle giovani generazioni pugliesi.

    Qui l’articolo sul sito del Parlamento.

  • I presidenti dei Parlamenti Regionali dei Giovani della Puglia e della Toscana, lanciano un appello a favore della candidatura di Pierluigi Bersani.

    Le Primarie del centrosinistra hanno qualcosa di straordinario. Non è la semplice partecipazione ad essere caratterizzante, ma lo sono i messaggi netti e forse a volte nascosti, ma che fanno respirare al Pd e a tutto il centrosinistra un’idea nuova di politica, dove gli individui sono all’ombra delle idee collettive.

    Il nostro appello va a chi crede in una politica basata sulla discussione democratica, sull’idea che ognuno vale uno, e che il noi debba essere al centro dell’attività politica di chi vuole governare e rappresentare un popolo alla ricerca di risposte, dopo anni di buio e vane speranza, distrutte a colpi di scandali.

    Essere giovani non significa credere che la battaglia si possa condurre cercando di screditare qualcuno. Lo scontro frontale che sfociava in attacchi personali è ormai sulle pagine della politica degli ultimi venti anni, crediamo che il ricambio generazionale non sia buttar giù dalla poltrona qualcuno, ma farlo alzare da solo, con la consapevolezza che chi lo sostituirà sarà in grado di andare oltre quanto già fatto, senza nessun tentennamento, senza cadere nel burrone della corruzione e dell’inganno perenne verso i cittadini.

    Essere giovani deve significare sentirsi all’altezza dell’altro, guardarsi negli occhi e discutere sul futuro. Essere giovani non significa solo discutere, ma trasformare il dibattito in una officina di idee, da cui dar vita a progetti concreti, per la comunità, per il Paese.

    Credere che la politica possa spalancarti le porte solo per via dell’essere la novità, vuol dire riesumare un episodio accaduto nel ’94, dove il “contro tutti”, in un momento di discredito della politica, ha favorito l’ingresso del “cambierò il mondo”, il resto lo si può immaginare con facilità.

    Il nostro è un messaggio di testimonianza, entrambi abbiamo delle responsabilità grandi, come quella di rappresentare degnamente gli interessi delle giovani generazioni e a loro diciamo che non è più tempo di essere spettatori ma di essere protagonisti del presente e non solo del futuro dell’Italia.

    Dalla Puglia e dalla Toscana, due regioni simbolo per queste Primarie, portiamo la testimonianza di tante ragazze e tanti ragazzi che, quotidianamente, vanno a scuola e all’università, con l’idea di un futuro migliore, che sia generoso con chi generoso è stato con il Paese, impegnandosi nello studio, nel fare lavori dignitosi, disintegrando l’idea forneriana dei “choosy” e che, pur da disoccupati, non si fermano mai, non mollano l’idea che il tunnel prima o poi finirà.

    Oggi più che mai è arrivato il momento di prendere una posizione, oggi è il momento di capire se si crede in una politica come gioco da tavolo o come impegno civico, dove ognuno da il suo contributo, in base alle proprie passioni e alle proprie inclinazioni.

    Noi siamo favorevoli ad una politica del rispetto reciproco e dall’impegno collettivo, della  concezione di una istruzione pubblica che raggiunga una uguaglianza di base, ancor prima di parlare di merito, dove il Diritto allo Studio sia un vero diritto e non un dovere dello studente di pagare una tassa, senza poi avere una copertura delle borse di studio.

    Noi non siamo tifosi di nessuno, ma giocatori e protagonisti di una politica che vuole cambiare, dal basso verso l’alto, tutti insieme, ce la faremo.

    Per questo oggi scegliamo Pierluigi Bersani.

    Davide Montanaro
    Presidente Parlamento Regionale Giovani Puglia

    Andrea Cappelli
    Presidente Parlamento Regionale Studenti Toscana

  • Il Presidente del Parlamento Regionale dei Giovani della Puglia, Davide Montanaro, a nome di tutti i giovani parlamentari, scrive agli organi dirigenti e a tutti gli eletti della Regione Puglia, per chiedere l’istituzionalizzazione del PRGP, per garantire continuità e un profilo istituzionale ad un progetto, dopo ormai 9 anni.

    Vi scrivo questo messaggio a nome di tutti i giovani parlamentari del Parlamento Regionale dei Giovani della Puglia, che ho avuto l’onore di presiedere nell’anno 2011/2012.

    Il sentimento di stima e di profondo affetto verso la nostra terra e verso il nostro status di cittadini, ci ha portato ad analizzare la situazione odierna della nostra Regione, notando che un territorio così virtuoso sulle politiche giovanili, basti guardare Bollenti Spiriti, o Principi Attivi, o le diverse politiche dell’innovazione, pecca, in realtà, in un particolare, direi fondamentale: la partecipazione attiva dei giovani alla gestione della cosa pubblica e un esempio di modalità di partecipazione è proprio il Parlamento dei Giovani, ma affinché esso possa diventare un vero mezzo e non un fine, è necessario che venga istituzionalizzato.

    In un momento così tragico per il nostro Paese, in un momento in cui i nostri coetanei sono spaventati dalla politica, vista come un insieme di malaffare, misto a parole incomprensibili e cattivo costume, lontana dal sentimento comune dei cittadini onesti che mai, quanto oggi, devono essere tutelati e soprattutto spronati a mettersi al servizio della comunità, tutto questo è necessario, vitale. Noi siamo pronti.

    Istituzionalizzare il Parlamento Regionale dei Giovani della Puglia, ecco cosa Vi chiedo, attraverso questa iniziativa, a nome delle ragazze e dei ragazzi che hanno dato un’anima al Parlamento nell’ultima edizione, anche se a noi piace chiamarla “legislatura”, perchè la terminologia è quanto mai importante e va ben utilizzata, soprattutto se la considerazione che si ha di quello che si fa è alta, come è alta la passione di ognuno di noi, assieme alla forte dedizione che abbiamo riversato nei mesi passati nel dare il nostro contributo alla Puglia.

    Avere un organo di riferimento per tutti i giovani della Puglia è qualcosa di emozionante, pensare che attraverso delle elezioni democratiche si possa scegliere il proprio candidato, il proprio punto di riferimento sul territorio per il PRGP è un momento di crescita, non solo del giovane parlamentare, assumendo e percependo delle responsabilità forti, di rappresentanza, che i “veri” parlamentari, oggi, poco sentono sulla loro pelle, ma ancora di più, è un momento di crescita per lo studente che vota, perchè davanti ad una scelta, dare un valore a quella preferenza su un nome anzichè su un altro, non è un semplice atto formale, ma è strumento di democrazia, valore fondamentale per rendere un essere umano cittadino.

    Chi oggi è in formazione presso le scuole e le università è già in moto per prendersi la legittima posizione nella società, una società che poco rappresenta le giovani generazioni, basterebbe uno sguardo alla sua attuale classe dirigente. Noi non faremo gli stessi errori delle generazioni precedenti, non rimarremo indifferenti.

    Con la presente sollecitazione, chiedo, a nome dei giovani parlamentari, un incontro in cui discutere di questa nostra proposta e ci impegneremo, con una delegazione, a presentarci con idee e proposte, facendoci carico di responsabilità nei confronti della nostra generazione.

     

    Davide Montanaro

    Presidente del Parlamento Regionale

    dei Giovani della Puglia e tutti i giovani parlamentari

    della VIII Legislatura.

  • Relazione in vista delle nuove elezioni del Parlamento Regionale dei Giovani della Puglia, mercoledì 7 novembre 2012. I parlamentari del Collegio BA4, Francesco Romito e Davide Montanaro, rispettivamente, Presidente della I Commissione e Presidente del Parlamento dei Giovani della Puglia, fanno un breve sunto del lavoro svolto per il territorio di riferimento e nel complesso delle attività parlamentari.

    A poche ore dalla prossima tornata elettorale che vedrà coinvolto il parlamento regionale dei giovani Puglia e le scuole pugliesi, ci sembra doveroso dover chiudere un capitolo per poterne riaprire uno nuovo. Il capitolo che chiudiamo ci ha donato una magnifica esperienza che abbiamo vissuto tra gli studenti della Puglia e in quei luoghi che gli studenti spesso sentono troppo distanti dalla loro vita. Tutto ha avuto inizio con una campagna elettorale molto sentita, combattuta e vinta da entrambi. Una campagna elettorale lontana dalle consuete dinamiche politiche, fatta di dialogo vero, di confronto e soprattutto di presenza fisica per creare un legame reale che oggi, a un anno di distanza, e’ ancora vivo. Una campagna elettorale che ha fatto nascere una buona amicizia e che ci ha portato ad unire le forze per combattere fianco a fianco la mediocrità del menefreghismo, l’astensionismo e l’ormaizzazione. Abbiamo compreso il pericolo dell’”ormaizzazione”, una dinamica sociale che porta, individui anche molto giovani, ad accettare delle dinamiche un tempo inaccettabili, ad accettare a priori gli ingranaggi di malapolitica pensandoli inevitabili, indispensabili e impossibili da infrangere. Abbiamo compreso che questi ingranaggi non devono spaventarci e che basta un pizzico di luddismo politico per vincerli. Dopo il buon risultato elettorale che abbiamo avuto nel collegio 4 e’ iniziato il reale confronto con le diverse realtà pugliesi che ci ha portato a ricoprire posti fondamentali nel funzionamento del PRG Puglia, dalla presidenza alla gestione della prima commissione riguardo ambiente, territorio e qualità della vita. Abbiamo preso consapevolezza del peso politico poco sfruttato del PRG e abbiamo sposato subito la causa degli studenti di Monopoli contro le trivellazioni, chiamando a raccolta i ragazzi dei paesi limitrofi. L’attività del Parlamento, si è sviluppata su tre fronti: 1) plenaria nella sede del Consiglio Regionale Puglia; 2) in sedute virtuali, sia generali che di commissione; 3) sul territorio, attraverso l’interazione tra i parlamentari e gli studenti.
    Tale organizzazione del lavoro, ha fatto sì che le 3 commissioni lavorassero autonomamente ma allo stesso tempo a stretto contatto con gli interessi generali del PRGP.
    Diverse sono state le proposte giunte all’attenzione dell’Ufficio di Presidenza da parte dei colleghi parlamentari, tra questi l’utilizzo di QR CODE per i monumenti e l’incremento dei servizi per disabili nei principali luoghi turistici, dai musei alle spiagge.
    Il Parlamento ha preferito approfondire e studiare la situazione del turismo accessibile, attraverso degli incontri con le associazioni di rappresentanza dei disabili, come Associazione Italiana Sordi per comprendere, attraverso le testimonianze dirette quali sono le grandi barriere architettoniche presenti sul nostro territorio.
    A far da cornice al turismo accessibile e alle varie attività di sviluppo del tema, c’è stato il forte impegno nell’incontrare i colleghi del Parlamento degli Studenti della Toscana, con i quali abbiamo un forte interesse nel stringere accordi di collaborazione per sviluppare e far crescere ancora di più un progetto così importante come il Parlamento.
    Il nostro ringraziamento va in primis a tutte le scuole del collegio 4, ai rappresentanti d’istituto, ai ragazzi, ai docenti e ai presidi che hanno creduto in noi. Un grande grazie va alla regione Puglia che da la possibilità, tramite questo progetto, di coltivare un buon percorso politico sin da subito. Siamo molto fiduciosi nei candidati del collegio 4 che scriveranno un nuovo capitolo nel parlamento regionale dei giovani. Confidiamo in loro, nelle loro idee e nella loro serietà. Confidiamo nella Puglia che cresce.

    Oggi come sempre al vostro servizio
    Francesco Montanaro
    Davide Romito

  • Caro Matteo,
    sono Davide Montanaro. Mi permetto di chiamarti per nome perchè, un anno fa, a presentarti così, eri stato proprio tu, a Palazzo Vecchio, quel giorno in cui incontrasti noi, studenti del Sud, di Bari, in viaggio nella bellissima Firenze.
    Sono un giovane democratico, fiero di esserlo e di impegnarmi per la giovanile del PD. Il motivo di questa lettera è molto semplice, oltre che augurarti una campagna elettorale che più di essere vissuta come una guerra tra sfidanti leader, possa essere un momento di crescita per tutti, nessuno escluso, a partire da chi svolgerà un ruolo chiave sui territori.
    L’attenzione particolare che rivolgo ai Giovani Democratici, mi pone una domanda che devo necessariamente rivolgerti, con la speranza che a rispondermi possa essere tu e non un membro del tuo staff: con la Segreteria di Pier Luigi Bersani, i GD hanno ottenuto notevolissime conquiste, come ad esempio l’istituzione di una scuola di formazione per 2000 giovani del Sud, o la Carta di Cittadinanza all’interno del partito, con annessa indipendenza e autonomia rispetto al partito “madre”.
    Come ti porresti nei confronti della giovanile del Partito Democratico, in caso di tua vittoria? Quali sono le aspettative che un giovane democratico dovrebbe intravedere nella tua candidatura alle Primarie per supportarti?
    Attendo una tua risposta, anche se so perfettamente che questa sfida è per la leadership del centrosinistra e non un congresso del PD, lasciandoti con un messaggio ben chiaro: nulla deve ostacolare il Partito Democratico e il progetto che viene sorretto e sognato da migliaia e migliaia di militanti, che ogni giorno alzano le saracinesche delle sezioni, per essere vicini alla propria gente e smuovere comuni, provincie e regioni, con la speranza di un’Italia migliore.
    Sono della Puglia, la regione d’Italia che più di tutti ha vissuto le primarie, sia nel 2005 che nel 2010, con Vendola.
    Le Primarie sono importanti e per questione di esperienza, a noi della Puglia, le Primarie non fanno paura, anzi, sappiamo che sono uno strumento democratico di assoluta necessità ed importanza, se e solo se, chi vince le elezioni, che siano primarie o “secondarie”, rispetti il mandato consegnatogli dai cittadini elettori.
    Non credo in Grillo, non credo in un minestrone di controtendenze, per questo non sopporterei l’idea che il PD sia destinato a vincere le elezioni solo se alleata con un partito, quello di Casini, che tutto è tranne che sano, trasparente e coerente. La novità non sta nel creare un nuovo partito, nel modificare il logo o sistuire una parola con un’altra, il vero rinnovamento sta nelle idee e credo che questo sia ormai scontato, perchè tutto ciò che fino ad oggi è stato mascherato come rinnovamento e speranza, oggi è crollato e non esiste più. Chi ha candidato e difeso a spada tratta un condannato per mafia, deve rimanere lontano dalla nostra attività e della nostra cultura politica.
    Ti auguro di formarti, di apprendere da queste Primarie. Non si finisce mai di imparare, la vita è una scuola infinita, con mille risorse e mille sorprese, vorrei poter sottolineare quest’ultima affermazione, in modo più che evidente, non troppo tardi.
    Buon viaggio con il tuo camper, ti aspettiamo qui, nel Sud, in Puglia, in Provincia di Bari.

    Firmato,
    Davide Montanaro

    [inviato via email alle 02:26 del 13 settembre 2012]


  • Canticchiando la famosissima canzone di Righeira, mi viene da pensare a quello che ci aspetta alla fine delle vacanze estive. Non parlo certo di ovvie situazioni, come l’inizio della scuola, dell’università, il ritorno al lavoro (per chi ce l’ha), ma di un argomento politico che galleggia nei vasconi di Montecitorio e Palazzo Madama: il “Porcellum & Friends”, e di amici l’attuale legge elettorale ne ha davvero tanti, visto e considerendo il fatto che giace ancora nella nostra legislazione e non ha alcuna intenzione di lasciare il posto ad un nuovo sistema elettorale, capace di garantire democrazia ed elezione diretta dei parlamentari, durante le Politiche del 2013.
    Ma la domanda sorge spontanea: e se il Porcellum resta al suo posto?? Domanda da 1 milione di € e la risposta lo è di altrettanto valore, anche se qualcuno cerca di mettere sul tavolo soluzioni condivise, come ad esempio l’istituzione di primarie ad hoc per formare le liste regionali dei parlamentari.
    Fin qui, tutto è accettabile, se non che, sia da una parte che dall’altra le aspettative sono varie e di varie finalità: c’è chi vorrebbe l’elezione diretta per arroccarsi nel suo territorio, magari perchè “volto nuovo” o perchè sicuro di un consenso forte, che lo legittimi a sedere su uno scranno della Camera o del Senato. “Ma i volponi sono dietro l’angolo”, diceva la gallina mangiata la notte scorsa, ed infatti anche in politica – che pullula di volponi brizzolati, il pericolo è in agguato: la maggior parte di chi oggi viene chiamato Onorevole o Senatore, di chi viaggia in comode autoblu e con uno stipendio “modesto che spesse volte non consente di arrivare a fine mese” [cit. On. Luca Barbareschi – Gruppo Insalata Mista]), sanno con certezza che in caso di voto di preferenza, non prenderebbero nemmeno quello del loro coniuge, allontanando per sempre centinaia di “morti di fame” da altrettante centinaia di benefit, per non parlare di chi deve maturare il vitalizio (minimo 5 anni di mandato, per ottenere la minima, ogni anno in più di attività parlamentare corrisponde ad un cospicuo aumento.
    Non sopporterei ancora facce viste e straviste in Parlamento, ne tantomeno dover vedere spezzata la speranza di un ricambio generazionale, per non parlare dell’ennesima impossibilità da parte dei cittadini di scegliere il proprio rappresentante.
    Tre giorni fa leggevo un’intervista di due importanti esponenti del PD Pugliese, Antonio Decaro e Fabiano Amati, rispettivamente Capogruppo PD alla Regione Puglia e Assessore alle Opere Pubbliche della Giunta Vendola: nella loro intervista c’era un messaggio chiaro, che ormai non si può marciare sopra il marcio, perchè a furia di chiudere un occhio a tutto, si diventa cechi, impassibili dinanzi al torto, incapaci di affermare ciò che è meglio per tutti.
    La sopravvivenza di questa legge elettorale sarà un test per la Casta, per vedere se qualcosa è cambiato oppure no, se il vento che tira è nuovo oppure reciclato e impregnato di deodorante per nascondere l’odore di vecchio. Tutto questo sarà sotto gli occhi di tutti. L’estate sta finendo, bisogna rimettersi in moto, nel più giusto dei modi e con le più giuste idee.