Tag: pubblica amministrazione

  • Su Repubblica Bari, oggi, esce una notizia rimbalzata anche su giornali nazionali, nel quale si ritiene che il Comune di Bari abbia messo il bavaglio ai dipendenti pubblici dell’ente, grazie al nuovo Codice di comportamento approvato nei giorni scorsi. Un nuovo regolamento che prevede il divieto assoluto di timbrare e andar via dall’ente anche con la scusa di “parcheggiare” l’auto, o di ricevere doni che ammontino ad un valore superiore ai 100 euro.

    Ma la norma incriminata riporta quanto segue:

    “Il dipendente si astiene dall’esprimere, anche nell’ambito dei social network, giudizi sull’operato dell’ente, derivanti da informazioni assunte nell’esercizio delle proprie funzioni, che possano recare danno o nocumento allo stesso”

    Qualcuno dice che è scandalosa, altri che è inutile – perché riporta già qualcosa che la legge regola, quale il segreto d’ufficio – ma in realtà è l’ennesima polemica basata sul nulla.

    Il Codice del comportamento dei dipendenti pubblici è un ottimo strumento di tutela del cittadino, prima che dell’ente. Infatti, il Codice deve essere esposto in ogni luogo dove il pubblico ha accesso e, quest’ultimo, può invocarne le norme ogni volta un dipendente pubblico non si attenga alle stesse.

    Vietare ad un dipendente comunale di commentare un provvedimento amministrativo sui social network è sinonimo di buon senso, oltre che di tutela del buon costume. Quindi questa polemica va rispedita al mittente, perché non si parla né di bavaglio né di diktat.

  • È stato presentato, a Bari, il nuovo sito di e-government dell’Area Vasta Metropoli Terra di Bari, con la città di Bari come capofila e altri 30 comuni al seguito.

    Egov.ba è il portale dove ogni cittadino potrà richiedere certificati erogabili dagli enti di competenza territoriale – sono tutti elencati all’interno del sito – consentendo una sburocratizzazione degli enti e una più facile modalità di reperimento dei dati utili ai cittadini, reduci da lunghe file e vari problemi legati all’organizzazione.

    Il portale, tuttavia, poiché nasce per il tramite dell’Area Vasta, non tocca tutti i comuni della Città Metropolitana di Bari, lasciando fuori i comuni appartenenti all’Area Vasta Città Murgiana (Gravina in Puglia come capofila, Altamura e Santeramo in Colle) e i comuni baresi appartenenti all’Area Vasta della Valle D’Itria (Monopoli come capofila, Alberobello, Cisternino, Locorotondo, Noci, Putignano, Castellana Grotte e Martina Franca).

    Un sistema di erogazione dei servizi utile e conveniente sia per le Amministrazioni che per i cittadini.

    Speriamo che anche l’area vasta della Valle D’Itria si attrezzi di uno strumento del genere e al più presto.

  • Ecco i due sistemi di controllo dati con cui conoscere lo stato di insolvenza della P.A.

    In Puglia, ad esempio, sono pochissime le città che non hanno ancora saldato il loro debito nei confronti dei privati.

    (Clicca sulle immagini per aprire i grafici)

    I pagamenti della Pa: chi è in regola e chi no con i debiti verso i privati
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    Cerca il tuo Comune e scopri se è in regola con i pagamenti alle imprese
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