Tag: olocausto

  • La Storia, si sa, è un grande cerchio.

    Cambiano i nomi delle cose e delle persone, ma l’Umanità rivive costantemente le stesse sensazioni, come in un “eterno ritorno dell’uguale”.

    Durante la Seconda Guerra Mondiale a pagare il prezzo più alto furono gli ebrei e i loro bambini innocenti, come Anna Frank.

    Ma chi è oggi Anna Frank? Non si chiama così, magari, ma i bambini siriani sono la nuova generazione di bambini perseguitati e sofferenti senza colpe.

    Gridiamo alla Memoria ma non riusciamo a farne una lente da cui guardare le cose e tradurle per quello che sono, per non commettere più gli errori del passato.

    Leggete questo articolo, ve lo consiglio. E capirete di cosa parlo.

  • Oggi, nel Giorno della Memoria, voglio ricordare.

    Voglio ricordare di essere immerso in una società retta dall’ipocrisia.
    Voglio ricordare di vivere ben 73 anni dopo la fine dell’Olocausto.
    Voglio ricordare di vivere mentre, nel mondo, di olocausti ce ne sono in ogni angolo. E nessuno fa nulla. Nessuno dimostra di aver imparato dalla Storia.

    Ricordo. Ricordo. Ricordo.
    Vivo e penso che il ricordo non sia sufficiente. Serve coscienza e averla non è scontato e né facile da costruirsela.

    Vivo. Vivo. Vivo.
    Ricordo e penso alla ciclicità della Storia, alla cecità degli uomini e alla conveniente indifferenza dei potenti.

    “Meditate che questo è stato.” – Primo Levi