Risuona bene quella esclamazione che ha di certo abbastanza, soprattutto per la concezione stessa della politica. Peccato però che chi ha basato la propria campagna elettorale su ciò, non stia, in realtà, dimostrando tanta coerenza, anzi, forse per niente, anzi, per niente. Punto.
Ecco a voi un sondaggio fresco di calcolo che dimostra come gli elettori, se pur autori di una situazione politica frammentata come quella attuale, vogliano un governo e vogliono che PD e M5S stiano insieme. Si badi bene che il campione ingloba solo elettori a 5 stelle e della coalizione Italia Bene Comune. Niente pidiellini.
Anche se sono contro l’elemosina e la vendita delle chiappe ad un comico, credo che se il Paese voglia questo accordo, Grillo deve essere un semplice dipendente dei cittadini e mettere all’angolo le sue manie disfattiste e qualunquiste. Tutto il resto non serve, ecco il sondaggio. Per stasera mi sto zitto.
La logica è un po’ quella dell’esilio forzato, come facevano i fascisti un tempo, ma prima di questo, B.G. (visto che non lo si può nominare, altrimenti succede il putiferio) vuol sequestrare tutti i passaporti dei politici sottocontrollo da parte della sua arma letale SWG4.
Mi sono imbattuto in questo video, di un anno fa, attraverso i social network, e voglio staccare la spina con le mie seghe mentali. Ecco il testo del video:
Sto leggendo un po’, ma siamo abbastanza messi bene, voglio dire, però adesso stiamo mettendo a punto un algoritmo, che è l’svg4 di out e crowd sourcing in modo che si possano intensificare e intersecare tutti i dati mondiali delle banche e delle dichiarazioni fiscali.
In modo che questa gente non è che adesso dice “adesso vado via do le dimissioni e basta”, devono restituire quello che hanno preso, quindi si fa un’intersecazione con questo algoritmo che, vi ripeto, è un cross checking in modo da vedere il loro 740 all’inizio, il 740 di oggi, decurtata, con questo algoritmo che lo fa automaticamente, uno stipendio di 1200 euro al mese, quello che rimane verrà restituito.
Si porranno dei sequestri, come i mafiosi, coi mafiosi ci siamo riusciti ma questi sono leggermente peggio, quindi bisognerà, oltre all’outsourcing fare un crownd outsourcing che sarebbe quello di una valutazione immediata dei beni patrimoniali residenti sia in italia che all’estero.
Quando avremo il capitale, i passaporti verranno requisiti di nuovo con, abbiamo un check meraviglioso che mette in relazione tutti i dati anagrafici, quindi avremo tutti i documenti dei passaporti che saranno ritirati, e quando avremo sotto controllo la situazione e i beni patrimoniali restituiti al popolo italiano, loro potranno uscire, anzi, sarà doveroso mandarli via da questo paese, che non ritornino più.
Comunque ora vedo un po’ come va l’SVG4, stiamo già facendo, intersecando i dati di banca, dove sono gli scudi fiscali, ci sono nomi, cognomi, c’è tutto, quando emtteremo tutto online, con un programmino che stiamo facendo coi migliori tecnici, stiamo già convergendo sugli ufficiali giudiziari migliori che abbiamo, le forze di polizia, con un zip war airganon, lo zip war airganon è questo software che ci garantirà sia l’anonimato che la presenza dell’ufficiale giudiziario nel posto giusto al momento giusto.
Per ora è tutto vi terremo informati, grazie.
Una supercazzola dall’esplosività di una bomba nucleare. Ovviamente non è l’unica e la fabbrica è appena entrata nel vivo.
PS: bello lo sfondo col mare, certo che l’arma letale di Grillo ha pure gusto. Povero tablet e le zappate sullo schermo, l’avrà buttato alla prima curva dopo la fine del video.
Vi delizio con pensieri non miei, leggete e poi ditemi:
Ogni eletto risponderà al Programma del M5S e alla propria coscienza, non a organi direttivi di qualunque tipo […]
altra delizia
Ogni eletto percepirà un massimo di 3.000 euro di stipendio, il resto dovrà versarlo al Tesoro, e rinunciare a ogni benefit parlamentare, iniziando dal vitalizio pensionistico.
Ma gli eletti dopo tutto, guadagnano solo 11.000€, tutto il resto son bazzecole. Andiamo avanti:
Oggi i parlamentari sono soltanto dei peones che schiacciano un pulsante se il capo, che li ha nominati, lo chiede.
Anche qui, c’è da andar male di stomaco, visto quale sia la vera realtà, oltretutto, sotto gli occhi di chiunque. Continuiamo:
Il M5S vuole far entrare degli uomini e delle donne alla Camera e al Senato che rispondano solo alla Nazione e al proprio mandato.
Prima che qualcuno possa dire qualcosa, ho semplicemente riportato le parole tratte da un post di Beppe Grillo, sul suo blog, dell’agosto 2011.
Tutto il resto lo lascio alle vostre considerazioni.
Qualcuno dia lezioni di Diritto Costituzionale e di Diritto Parlamentare a Beppe Grillo. Dalle sue recenti dichiarazioni pare che il leader del M5S voglia proporre a Napolitano un Governo a 5 Stelle, pur non avendo maggioranza alla Camera e al Senato. Mi chiedo con quanta sincerità dica una cosa del genere. Vorrà forse rinfacciare al Presidente della Repubblica il suo rifiuto a tale proposta e poi farci una campagna elettorale ad hoc su questo? Io non avrei tanti dubbi, ma non vorrei che qualcuno pensasse che io sia malizioso. Certo è che non si può andare avanti così e agli attivisti e sostenitori del Movimento 5 Stelle dico che non devono prendersela se si parla del loro movimento e soprattutto ho una concezione dello stesso non tanto positiva. Non gridate al complotto o alla “tendenza della politica ad essere contro la rivoluzione”, perchè io di rivoluzione non ne vedo ombra, ma come ho già detto ieri, solo tanta disperazione nel Paese. Sarò pure superficiale, ma credo che non sia una dimostrazione di alto profilo quella di Grillo e Casaleggio. Mettere alle strette gli stessi neo-parlamentari a 5 stelle, minacciando il loro allontanamento dal M5S è l’esatta traduzione di un modo di far politica vecchio, becero, dove le persone vengono prima delle idee e dei progetti comuni. Mi dispiace, ma non è così che si fa la rivoluzione. Le giubbe stellate devono riporre nel cassetto l’antipolitica e ricordarsi che ora non sono più nelle piazze, ma nelle Istituzioni e come tale, c’è bisogno di un comportamento degno di tale posizione.
Che da Casaleggio arrivino minacce al Movimento 5 Stelle di lasciare se quest’ultimo dovesse stringere un patto di collaborazione per un governo di vitali punti programmatici con il PD, c’è solo da cogliere aspetti positivi. Bloccare il M5S ed impedirgli di assumere responsabilità politiche ricevute, legittimamente, dalle elezioni è un attentato al Paese. Fitch ci declassa in serie B, migliaia di posti di lavoro sono sull’orlo del precipizio e l’Italia aspetta risposte serie e rivoluzionarie, ma è tutto bloccato per una ricerca della coerenza da parte di Grillo e Casaleggio, coerenza basata sul vaffanculo. È questa la novità? È questo il soggetto politico rivoluzionario? Ditemi voi. Qui si piange e basta.
Avevo promesso di fare una mia piccola analisi della Direzione Nazionale PD, preferisco invece sottolineare alcune cose, sempre inerenti a quell’appuntamento, ma che riguardano il concetto stesso di partito, ricollegamendomi ad uno degli interventi più autorevoli della Direzione, quello di Walter Tocci.
È vero, perchè autolesionarsi in questo modo? Perchè non ammettere che c’è un problema di fondo nel Partito Democratico? Un problema che nessun uomo, nessun segretario potrà risolvere ma che un congresso culturale può definitivamente sistemare, con una rifondazione del concetto stesso del partito e del suo ruolo all’interno della scena politica italiana.
Si può dare la colpa agli elettori? Assolutamente no. In Direzione Nazionale ho ascoltato per intero le 8 ore di interventi e devo dire che ho trovato molti di questi non in linea con la situazione in cui riversa il nostro Paese e la politica italiana. La presenza massiccia di elettori del Movimento 5 Stelle è la spia, per il PD, in primis, ma per l’intera classe politica italiana, che c’è un grande e grave problema in mezzo a noi: file e file di gente che ha fatto delle istituzioni il proprio lavoro a tempo indeterminato ed oggi, quando la consapevolezza nei cittadini è accresciuta soprattutto per le precarie condizioni in cui riversano centinaia di migliaia di famiglie (in continuo aumento), arrivati al conto dei fallimenti e delle vittorie, i primi sono molti di più (ma dico molto ma molto di più) delle seconde, innescando una reazione del tutto legittima.
Il PD è stato ciò che ha sempre professato d’essere? Un grande partito popolare? Beh, io credo che le risposte a queste domande le troviate nel video qui sopra. C’è bisogno di uno scossone che faccia maturare l’idea che se le cose non cambiano, verremo tutti quanti spazzati via da una Storia che corre e che non sempre va per la strada giusta.
Il capogruppo alla Camera del M5S, Roberta Lombardi, su un blog ha spaziato in lungo e in largo attuando quel revisionismo storico tipico di un neo-fascista.
Più tardi scriverò due righe in merito, ora lancio la mia arma contro gente riprovevole come il Presidente dei Deputati a 5 Stelle. Per il momento, ti prendi solo questo: VAFFANCULO! Tanto ti è famigliare.