La gente in realtà si vuole male. Prima protesta per le escort, per gli scandali, per la catastrofe in cui stavamo per precipitare. Nessuno voleva più sentir parlare di lui, tutti che negavano il loro voto a Berlusconi. Oggi sono tornati alla ribalta, più convinti che mai. Ecco perché un venditore di pentole potrebbe far carriera in politica nel nostro Paese: basta una manciata di battute e promesse e sei conquistato. Se un giorno dovesse riesserci non provate a lamentarvi, ad aprire bocca.
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Commento a caldo quanto sta accadendo negli studi di Porta a Porta. Dai social network, attingo una divertente citazione “oggi il plastico è da Vespa”.
A dire il vero, pare proprio un plastico, a parte la pelle color arancio, sinonimo di 300 kg di fondotinta, anche tutto quanto detto sin’ora pare conservato nel tempo, come una statua, immobile, proprio come se fosse tutto di plastica. Proposte, idee su economia, degenerazioni e blasfemie a parte, politica estera e considerazione della situazione del Paese, paiono tutte conservate sotto coperte piene di polvere e qualche mutandina. (altro…)
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da “la Repubblica.it” [clicca qui]
di Davide Montanaro
Presidente Parlamento Regionale Giovani PugliaIl Sud non ha bisogno di nessuno, ma di credere in se stesso.
Non c’è scossa che tenga per un popolo che ogni giorno combatte su più fronti le proprie battaglie, si alza all’alba e da il suo contributo al Paese e ne esce sconfitto, perchè bollato come il responsabile della crisi e fautore della criticità in cui riversa l’Italia da tempo.
Il Sud non è quello che racconta chi, sentendosi Dio sceso in terra, pensa che l’intervento dall’alto possa far emergere quell’energia necessaria per accendere il motore del riscatto e ripartire.
Il Mezzogiorno d’Italia ha bisogno di credere nelle proprie capacità, nelle proprie risorse. Se oggi J.F.K. fosse qui, in Italia e si fosse trovato davanti ad una platea di meridionali, avrebbe sicuramente esordito dicendo: “non chiedetevi cosa possa fare l’Italia per il Mezzogiorno, ma chiedetevi cosa possa fare il Mezzogiorno per l’Italia” e da qui nasce l’intento di ricostruire, di sentirsi responsabili del futuro del proprio territorio, della propria nazione.
Dalla Puglia alla Sicilia, passando per la Campania e la Sardegna, un immenso laboratorio si estende nel Mediterraneo, piantando le radici nello sviluppo di nuove idee, sostenendo l’innovazione che riesce a coniugare territorio all’interesse generale del Paese. In Puglia, ad esempio, Principi Attivi e Bollenti Spiriti sono solo piccoli ma grandi esempi di come la buona politica possa rendere un’idea innovativa il modo per rivalutarsi e distruggere quell’idea malsana e poco realista di un Sud piegato dalla raccomandazione e dai favoritismi, focolaio di un sistema corrotto e corrosivo per l’intera Penisola.
Migliaia di ragazze e ragazzi sono lì, dove nessuno avrà mai il coraggio di essere, perchè nel Sud il riscatto è iniziato e la scintilla è arrivata dalla lotta alle mafie, fronteggiando a volto scoperto la criminalità organizzata.
Parlare di meritocrazia, oggi, significa non aver compreso che prima della meritocrazia c’è l’uguaglianza di base che in Italia non c’è, a partire dalle scuole e dalle università.
Io voglio poter studiare al Sud ed essere considerato preparato e pronto al mondo del lavoro quanto uno studente del Nord o di chi, meridionale, ha avuto la fortuna di poter frequentare una università del Nord.
Per l’ennesima volta c’è chi crede che il Sud sia un blocco unico, con stessi problemi, con un modo di agire e pensare che è insito dentro ogni singolo meridionale, ma in realtà la situazione è molto complessa nel suo modo di presentarsi.
Ora basta. Ecco perchè il Mezzogiorno d’Italia ha scelto Pier Luigi Bersani, perchè c’è bisogno di un messaggio netto, che parli di credibilità, orgoglio ritrovato e tanta voglia di crescere, partendo dalla formazione di una nuova classe dirigente che guardi negli occhi i problemi del proprio territorio e si sappia fronteggiare con il resto del Paese, perchè l’Italia parte dalle Alpi e finisce a Lampedusa e si è uniti nella buona e nella cattiva sorte, sempre.
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Esistono momenti in cui bisogna decidere da che parte stare e per quali valori lottare. Le primarie del centrosinistra rappresentano uno di questi momenti perché ricorrono nel momento più doloroso di questa lunga crisi economica, che vede migliaia di giovani lavoratori e lavoratrici perdere il proprio posto di lavoro e molti altri smettere pure di cercalo. È la nostra generazione che sta pagando il conto più salato delle politiche scellerate delle destre, di quelle politiche figlie di una visione di società classista e quanto mai basata sulla ricchezza finanziaria che indebolisce i soggetti dell’economia reale ( lavoratori, consumatori, famiglie). Crediamo che la competizione tra le imprese si giochi sul terreno dell’innovazione e della ricerca e non sulla cancellazione dei diritti dei lavoratori. Ma, nonostante l’alto prezzo che stiamo pagando, abbiamo deciso di non arrenderci allo sconforto e di continuare a credere nell’impegno politico come strumento indispensabile per risollevare il destino dell’Italia.
Abbiamo scelto di sostenere alle primarie del centrosinistra Pierluigi Bersani, perché condividiamo un’idea di Italia più equa, capace di difendere le categorie più deboli e che vede nella diffusione della cultura e del sapere lo strumento fondamentale per il riscatto sociale degli individui.
Un’Italia protagonista delle scelte europee dopo anni di isolamento nel contesto politico internazionale. Un’Italia che vorremmo tornasse ad avere un ruolo di rilievo nelle difficili situazioni che coinvolgono il bacino euro-mediterraneo.
Pensiamo che il rinnovamento delle classi dirigenti di questo Paese sia fondamentale per ridare slancio all’economia, ma riteniamo offensivo dover battagliare per una mera questione d’età. È offensivo perché ognuno di noi vuole essere valutato per quello che fa ogni giorno per la propria comunità, all’interno dei suoi luoghi di vita, dei propri luoghi di studio e di lavoro finanche all’interno della propria organizzazione politica.
Siamo fortemente convinti che Bersani saprà dare alla nostra generazione uno spazio adeguato nell’agenda di governo per combattere la moltitudine di problemi che ci attanagliano.
Crediamo che per il bene dell’Italia sia necessario costruire una coalizione che metta insieme tutte le forze progressiste e riformiste di questo Paese e che abbia come primario obiettivo la stabilità di governo e la capacità di non perdere il contatto con gli elettori. Siamo sicuri che la figura di Pierluigi Bersani rappresenti in questo momento la migliore garanzia per tutte le forze che si riconoscono nel grande progetto del centrosinistra.
Il 25 novembre 2012 si scriverà una pagina importante per la nostra democrazia, noi abbiamo scelto da che parte stare. Se anche tu condividi la nostra idea sottoscrivi il Manifesto mandandoci una mail a [email protected] specificando il tuo nome cognome e cosa fai nella vita. Una politica diversa e una Italia diversa dipende anche da te !
PROMOTORI
Andrea Bracciale – Addetto Alenia Brindisi
Mauro Curci – Giovane Imprenditore Bisceglie
Davide Montanaro – Presidente Parlamento Regionale Giovani Puglia
Chiara Pappadà – Studente Giurisprudenza Università del Salento
Domenico Perelli – Operatore Teleperfomance Taranto
Antonio Potenza – Consigliere Comunale Apricena
Giovanni Vecchio – Presidente Consulta Studenti Universitari Bari
GIOVANI PUGLIESI A SOSTEGNO DI PIERLUIGI BERSANI PREMIER 2013
Seguono firme in raccolta su [email protected]
Oriana Genchi – Vice Presidente Consulta degli Studenti Bari
Francesco Balducci – Bancario Unicredit
Alesio Apicella – Praticante Avvocato
Antonio Bozzo – Impiegato Poste Sindacalista CGIL
Pietro Petruzzelli – Consigliere Comunale Bari
Antonio Giampietro – Dottore di Ricerca Università degli studi di Bari
Giuseppe Scaglione – Sindacalista autonomo
Ubaldo Pagano – Avvocato
Domenico Scaramuzzi – Avvocato
Roberto Romano – Praticante Avvocato
Matteo Macchia –
Gianluca Vurchio – Assessore Servizi Sociali Cellamare
Francesco Digioia – Consigliere Comunale Cellamare
Nicolò Ceci – Praticante Avvocato
Pierpaolo Treglia – Studente Architettura Politecnico di Bari
Nicola Boccadoro – Studente Architettura Politecnico di Bari
Claudia Minervini – Dottore in Architettura Politecnico di Bari
Davide Abbrescia – Operatore Telecom
Fabio Abrescia – Studente Scienze Politiche Università degli studi di Bari
Giuseppe Mastandrea – Studente Ingegneria Informatica Politecnico di Bari
Antonella Vaccaro – Studente Giurisprudenza Università degli studi di Bari
Michele Vaccaro – Operaio qualificato
Biagio Vaccaro – Studente Ingegneria Meccanica Politecnico di Bari
Maurizio Cariello – Studente Chimica Università degli studi di Bari
Elisa Saracino – Studente Scienze della FormazioneUniversità degli studi di Bari
Leonardo Piglionica – Disoccupato
Sabino Nitti – Studente Giurisprudenza Università degli studi di Bari
Giacomo Ferrarese – Studente Giurisprudenza Università degli studi di Bari
Paolo D’Attolico – Studente Giurisprudenza Università degli studi di Bari
Antonia Sardone – Studente Giurisprudenza Università degli studi di Bari
Ciccio Colonna – Studente Scienze Politiche Università degli studi di Bari
Francesco Marcone –Studente Ingegneria Politecnico di Bari
Savino Tatoli – Studente Giurisprudenza Università degli studi di Bari
Raffaella Mangione – Laureata in Scienze dei Beni Culturali
Salvatore Lotito – Laureato in Giurisprudenza
Donato Fiorentino – Studente Ingegneria Informatica Politecnico di Bari
Domenico Maffei – Operaio
Marcello Putignano – Consigliere Comunale Santeramo in Colle
Nico Di Sabato – Segretario Provinciale Nidil CGIL Bari
Francesco Putignano – Nidil CGIL Bari
Pasquale Cotrufo – Studente Lettere Università degli Studi di Bari
Francesca Pietroforte – Assessore Cultura e Politiche Giovanili Acquaviva delle Fonti
Linda Bianco – Biologa
Antonella Gatti – Consigliere Comunale Adelfia
Salvatore Ilacqua – Studente Giurisprudenza Università degli studi di Bari
Chiara Labadessa – Assistente Sociale
Domenico Lofù – Studente Ingegneria Informatica Politecnico di Bari
Antonello Pignataro – Studente Giurisprudenza Università degli studi di Bari
Giuseppe Liso – Informatico
Alesio Valente – Sindaco Gravina di Puglia
Niko Angelastro – Studente Scienze Politiche Università La Sapienza di Roma
Iliana Bellino – Studente Medicina Università degli studi di Bari
Vito Danese – Pubblicista
Giacomo Ferrarese – Studente Giurisprudenza Università degli studi di Bari
Davide Pellicano – Disoccupato
Giacomo Mandriota – Laureato Scienze Biotecnologiche
Luisa Mandriota – Studentessa Ingegneria Edile Politecnico di Bari
Tommaso Amendolara – Ingegnere
Matteo Petruzzella – Studente Giurisprudenza Università degli studi di Bari
Giuseppe Percoco – Informatico
Liliana Ventricelli – Studente Giurisprudenza Università degli studi di Bari
Agostino Portoghese – Studente Economia LUM Casamassima
Marco Rifino – Studente Scienze Politiche Università degli studi di Bari
Francesco Paolicelli – Praticante Avvocato
Marica Angelillo- Studente Giurisprudenza Università degli Studi di Bari
Gianvito Lanzillotta – Studente Giurisprudenza Università degli studi di Bari
Giovanni Potenzieri – Studente Ingegneria Politecnico di Bari
Anna Citarella – Studente Biologia Università degli studi di Bari
Raffaele Cantore – Studente Infermieristica Università degli studi di Bari
Gabriele Porcelli – Studente Biologia Università degli studi di Bari
Carlo Romanazzi – Studente Ingegneria Politecnico di Bari
Alessandra Morea – Studente Ingegneria Edile Politecnico di Bari
Giorgio Donvito – Fisioterapista
Giuseppe Mattia- Studente Scienze Politiche Università di Bari
Luciano Marrocco- Studente Università del Salento
Chiara Pappadà – Studentessa Università del Salento
Sandro Accogli- Studente Università del Salento
Giorgio Adamo- Imprenditore
Boris Amico- Web Designer
Luca Antonio- Studente Università del Salento
Paolo Battista- Studente Università del Salento
Luigi Calsolaro- Studente Università del Salento
Giulia Castellano- Studentessa Università del Salento
Diego Dantes- Agente di Commercio
Mariarosaria De Bartolomeo- Studentessa Università del Salento
Manuel De Carli- Studente Università del Salento
Gianluigi Elia- Studente Università del Salento
Cosimo Esposito- Studente Università del Salento
Emanuele Fina- Promotore finanziario
Giacomo Fronzi- Ricercatore Università del Salento
Federico Giaccari- Studente Liceo Scientifico
Davide Leone- Geometra
Greta Liaci- Studentessa Università del Salento
Davide Manfreda- Studente Università del Salento
Bruno Martina- Impegato
Marco Martina- Studente Università del Salento
Pierluigi Melcarne-Avvocato
Emilio Micocci- Studente Università del Salento
Stefano Minerva- Responsabile nazionale saperi e mezzogiorno GD
Fabrizio Morgagni- Studente Università del Salento
Alessandra Nocco- Dot.ssa in Legge
Alessandro Nuzzo- Studente Università del Salento
Virginia Panese- Studentessa Università del Salento
Sara Perrone- Studentessa Università del Salento
Giusi Rizzo- Studentessa Università del Salento
Giacomo Siciliano- Studente Università del Salento
Emanuela Sicuro- Impiegata
Carmen Simini- Studentessa Università del Salento
Valerio Stendardo- Impiegato
Giuseppe Verri- Studente Università del Salento
Lucia Viola- Studentessa Università del Salento
Francesco Vitto- Ragioniere
Antonio Melcore- Studente in sociologia
Umberto Barletta- Impiegato
Giuseppe Melcore- Studente
Luca Ciani- Studente
Riccardo Barletta- Studente
Umberto Giosa- Studente
Alessia Vulpitta- Disoccupata
Alessia Lanotte-Studente
James Lamarina- Disoccupato
Civelek Huseyin- Studente
Francesco Rogoli- Studente in Economia
Luca Dell’Atti- Studente in Giurisrpudenza
Alberto Liaci- Studente in Scienze Politiche
Amelia Ignone- Studentessa in Economia
Andrea Bracciale- Operaio Alenia
Rosalinda Giannotti- Studentessa
Alessandro Denitto- Operatore socio-sanitario
Silvio Molfetta- Dottore in Giurisprudenza
Enrico Leo- Organizzatore eventi
Andrea Poci- Operaio Alenia
Francesco Verardi- Studente in Ingegneria industriale
Claudio Zanzarielli- Giovane amministratore PD
Friscina Antonio- Operaio in cassa integrazione
Andrea Morendini- inoccupato
Dino Lazzaro- Impiegato agenzia immobiliare
Benedetto Ligorio- Studente in storia
Matteo Missere- Studente in Giurisprudenza
Andrea Fiorentino- Inoccupato
Daniele Malerba- Grafico
Marangio Marta- Accademia delle belle arti Lecce
Pennetta Damiana- Studentessa università del Salento
D’andrea Federica- Studentessa università del Salento
Pecoraro Eugenia- Studentessa di ingegneria Lecce
Dantes Adolfo- Libero professionista
Casalini Nicola- Controllo qualità azienda metalmeccanica
Malerba Daniele- Grafico
Conte Davide- Studente
Pecoraro Andrea- studente
Dell’atti Francesca- Studente beni culturali lecce
Gesuè Alessandro- Impiegato ufficio sindacale CISL
Dell’atti Antonio- Studente
Marangio Giuseppe- Studente
Paolantonio Palumbo- Studente Giurisprudenza Taranto
Stefania Caracciolo- Disoccupata
Andrea Barbati- Lavoratore Alenia
Domenico Perelli- Lavoratore T.P.
Andrea Leggieri- Disoccupato
Giovanni Caracciolo- Lavoratore Centro Vodafone
M.Cristina Tomai Pitinca- Lavoratrice
Fabrizio Camera- Studente Economia Bocconi
Alex Borsci- Studente Giurisprudenza Lecce
Federica Stani- Studentessa Giurisprudenza Taranto
Silvia Stani- Studentessa Liceo Archita
Gianfranco Palmisano- Studente Università Bari
Cataldo Fuggetti- Lavoratore ILVA
Angelo Notaristefano- Studente Ingegneria Taranto
Egidio Pignatelli- Tirocinante Commercialista
Vera Campanelli- Studentessa Università Chieti
Cinzia Ginaldi- Studentessa Giurisprudenza Taranto
Vincenzo Scarano- Lavoratore azienda edile
Antonio Lecce- Lavoratore ALENIA
Francesco Parisi – Funzionario Parlamento Europeo
Bonito Savino, studente in Giurisprudenza, Università Degli Studi di Foggia
Caputo Domenico, studente presso l’Istituto Tecnico Economico(ITES) “Fraccacreta” di San Severo
Caputo Marina Elizabeth, studentessa in Lingue presso , Università degli Studi “G. D’Annunzio” Chieti e Pescara
Cassano Giovanni, studente in Economia, Università degli Studi di Foggia
Castigliego Marcello, studente in Scienze della Formazione Primaria, Università del Molise
Ciavarella Mauro, studente in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Foggia
Lattaruolo Luciano, assistente all’autonomia e alla comunicazione.
Consorti Giuseppe Pio, studente presso l’Istituto Tecnico Economico(ITES) “Fraccacreta” di San Severo
Crosa Angelo, studente in Medicina, Università degli Studi dell’Aquila
Cruciano Nazario, studente in Ingegneria, Università Politecnica delle Marche – Ancona
Daniele Luigi, studente in Filosofia, Università degli Studi di Bari
Di Muro Costanza, archivista volontaria presso l’Archivio di Stato di Foggia
Di Noia Francesco, dottorando di ricerca in diritto del lavoro, Università di Bari
Di Noia Vincenzo, amministratore Energia+ s.r.l. Zapponeta
El Hawi Fatma, studentessa presso il liceo polivalente “Carolina Poerio” di Foggia
Emanuele Davide, dottorando di ricerca in diritto processuale civile, Università di Bari
Fiorella Antonio, studente in Economia, Università degli studi di Foggia
Grieco Luca, studente in Ingegneria Civile del Politecnico di Bari
Iantoschi Alessandro, consulente presso la Giesse Gestione Sinistri
Kristiana Shllaku, studentessa presso l’Istituto Tecnico Economico(ITES) “Fraccacreta” di San Severo
Lupoli Paolo, studente in Ingegneria Civile del Politecnico di Bari
Mangano Paola, studentessa in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Foggia
Maria Michela Di Monte, studentessa presso l’Istituto Tecnico Economico(ITES) “Fraccacreta” di San Severo
Mascolo Domenico Maria, studente in Giurisprudenza, Università degli Studi di Teramo
Mastroluca Michela, studentessa in Lettere Moderne, Università degli Studi di Foggia
Morra Francesco, studente in Ingegneria civile magistrale, Politecnico di Bari.
Morra Pasquale, studente in Ingegneria civile magistrale, Politecnico di Bari.
Panizio Enzo, studente liceo “De Rogatis – Fioritto”, San Nicandro Garganico
Panza Matteo, studente in Giurisprudenza ,Università degli Studi di Foggia
Petrucci Matteo, studente in Economia, Università degli Studi di Foggia
Placentino Matteo Pio, studente in Psicologia, Università degli Studi “G. D’Annunzio” Chieti e Pescara
Possidente Giuseppe, borsista presso Confartigianato Molise
Potenza Antonio, geometra ad Apricena
Rispoli Tommaso, studente in Scienze Sociali, Università degli Studi “G. D’Annunzio” Chieti e Pescara
Francesco Francavilla – Studente Medicina
Ferdinando Insanguine Mingarro- Studente Giurisprudenza, Arbitro
Francesco Demartino- Studente Giurisprudenza
Pasquale Tedeschi – Studente Medicina
Pietro Grippo- Studente medio
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Neanche una università italiana tra le prime 100 della classifica della QS Star che trovate qui.
Le classifiche, se pur molte volte senza un criterio ben preciso di valutazione, certificano che in un modo o nell’altro l’Italia non può arretrare e non può farsi scavalcare nella cultura, pilastro fondante del nostro Paese. La formazione è importante, sia durante che dopo l’università. Tuttavia, la prima italiana, rimane quella di Bologna (vedi foto), che si posizione al 194° posto. -
Caro Matteo,
sono Davide Montanaro. Mi permetto di chiamarti per nome perchè, un anno fa, a presentarti così, eri stato proprio tu, a Palazzo Vecchio, quel giorno in cui incontrasti noi, studenti del Sud, di Bari, in viaggio nella bellissima Firenze.
Sono un giovane democratico, fiero di esserlo e di impegnarmi per la giovanile del PD. Il motivo di questa lettera è molto semplice, oltre che augurarti una campagna elettorale che più di essere vissuta come una guerra tra sfidanti leader, possa essere un momento di crescita per tutti, nessuno escluso, a partire da chi svolgerà un ruolo chiave sui territori.
L’attenzione particolare che rivolgo ai Giovani Democratici, mi pone una domanda che devo necessariamente rivolgerti, con la speranza che a rispondermi possa essere tu e non un membro del tuo staff: con la Segreteria di Pier Luigi Bersani, i GD hanno ottenuto notevolissime conquiste, come ad esempio l’istituzione di una scuola di formazione per 2000 giovani del Sud, o la Carta di Cittadinanza all’interno del partito, con annessa indipendenza e autonomia rispetto al partito “madre”.
Come ti porresti nei confronti della giovanile del Partito Democratico, in caso di tua vittoria? Quali sono le aspettative che un giovane democratico dovrebbe intravedere nella tua candidatura alle Primarie per supportarti?
Attendo una tua risposta, anche se so perfettamente che questa sfida è per la leadership del centrosinistra e non un congresso del PD, lasciandoti con un messaggio ben chiaro: nulla deve ostacolare il Partito Democratico e il progetto che viene sorretto e sognato da migliaia e migliaia di militanti, che ogni giorno alzano le saracinesche delle sezioni, per essere vicini alla propria gente e smuovere comuni, provincie e regioni, con la speranza di un’Italia migliore.
Sono della Puglia, la regione d’Italia che più di tutti ha vissuto le primarie, sia nel 2005 che nel 2010, con Vendola.
Le Primarie sono importanti e per questione di esperienza, a noi della Puglia, le Primarie non fanno paura, anzi, sappiamo che sono uno strumento democratico di assoluta necessità ed importanza, se e solo se, chi vince le elezioni, che siano primarie o “secondarie”, rispetti il mandato consegnatogli dai cittadini elettori.
Non credo in Grillo, non credo in un minestrone di controtendenze, per questo non sopporterei l’idea che il PD sia destinato a vincere le elezioni solo se alleata con un partito, quello di Casini, che tutto è tranne che sano, trasparente e coerente. La novità non sta nel creare un nuovo partito, nel modificare il logo o sistuire una parola con un’altra, il vero rinnovamento sta nelle idee e credo che questo sia ormai scontato, perchè tutto ciò che fino ad oggi è stato mascherato come rinnovamento e speranza, oggi è crollato e non esiste più. Chi ha candidato e difeso a spada tratta un condannato per mafia, deve rimanere lontano dalla nostra attività e della nostra cultura politica.
Ti auguro di formarti, di apprendere da queste Primarie. Non si finisce mai di imparare, la vita è una scuola infinita, con mille risorse e mille sorprese, vorrei poter sottolineare quest’ultima affermazione, in modo più che evidente, non troppo tardi.
Buon viaggio con il tuo camper, ti aspettiamo qui, nel Sud, in Puglia, in Provincia di Bari.Firmato,
Davide Montanaro[inviato via email alle 02:26 del 13 settembre 2012]
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Ecco il mio intervento a RaiNews24 del 21 maggio 2012. È importante non lasciare che un evento simile possa svanire nel dimenticatoio, dopo qualche mese o forse settimana. Mai fermarsi, soprattutto dinanzi ad un evento orrendo come questo. -
In tutto il mondo, oggi, si festeggia il lavoro e i lavoratori, come perno principale del sistema paese e di tutto quanto l’ordine socio-economico del mondo. Senza i lavoratori non ci sarebbe uno stato, senza i lavoratori non ci sarebbe sviluppo, senza lavoratori non ci sarebbe economia, ma senza lavoratori c’è politica, ma una politica poco attenta alle esigenze degli operai, dei dipendenti e di tutte le altre categorie di lavoratori, tra cui piccoli e medi imprenditori, messi alle strette da una crisi economica che non cessa di falciare speranze e impegno di moltissimi cittadini.
In un Paese, quale il nostro, in cui il lavoro scarseggia e i dati di disoccupazione sono elevatissimi – un 10% totale sui lavoratori-, mentre la disoccupazione giovanile tocca ormai cifre umilianti – 32% di ragazzi fino ai 25 anni senza lavoro.
Come starà passando il Ministro Fornero questa giornata? Sicuramente ascolterà i lavoratori, incominciando dal concertone di questo pomeriggio, a Roma.