Tag: Italia

  • La gente in realtà si vuole male. Prima protesta per le escort, per gli scandali, per la catastrofe in cui stavamo per precipitare. Nessuno voleva più sentir parlare di lui, tutti che negavano il loro voto a Berlusconi. Oggi sono tornati alla ribalta, più convinti che mai. Ecco perché un venditore di pentole potrebbe far carriera in politica nel nostro Paese: basta una manciata di battute e promesse e sei conquistato. Se un giorno dovesse riesserci non provate a lamentarvi, ad aprire bocca.

  • Commento a caldo quanto sta accadendo negli studi di Porta a Porta. Dai social network, attingo una divertente citazione “oggi il plastico è da Vespa”.

    A dire il vero, pare proprio un plastico, a parte la pelle color arancio, sinonimo di 300 kg di fondotinta, anche tutto quanto detto sin’ora pare conservato nel tempo, come una statua, immobile, proprio come se fosse tutto di plastica. Proposte, idee su economia, degenerazioni e blasfemie a parte, politica estera e considerazione della situazione del Paese, paiono tutte conservate sotto coperte piene di polvere e qualche mutandina. (altro…)

  • da “la Repubblica.it[clicca qui]

    di Davide Montanaro
    Presidente Parlamento Regionale Giovani Puglia

    Il Sud non ha bisogno di nessuno, ma di credere in se stesso.

    Non c’è scossa che tenga per un popolo che ogni giorno combatte su più fronti le proprie battaglie, si alza all’alba e da il suo contributo al Paese e ne esce sconfitto, perchè bollato come il responsabile della crisi e fautore della criticità in cui riversa l’Italia da tempo.

    Il Sud non è quello che racconta chi, sentendosi Dio sceso in terra, pensa che l’intervento dall’alto possa far emergere quell’energia necessaria per accendere il motore del riscatto e ripartire.

    Il Mezzogiorno d’Italia ha bisogno di credere nelle proprie capacità, nelle proprie risorse. Se oggi J.F.K. fosse qui, in Italia e si fosse trovato davanti ad una platea di meridionali, avrebbe sicuramente esordito dicendo: “non chiedetevi cosa possa fare l’Italia per il Mezzogiorno, ma chiedetevi cosa possa fare il Mezzogiorno per l’Italia” e da qui nasce l’intento di ricostruire, di sentirsi responsabili del futuro del proprio territorio, della propria nazione.

    Dalla Puglia alla Sicilia, passando per la Campania e la Sardegna, un immenso laboratorio si estende nel Mediterraneo, piantando le radici nello sviluppo di nuove idee, sostenendo l’innovazione che riesce a coniugare territorio all’interesse generale del Paese. In Puglia, ad esempio, Principi Attivi e Bollenti Spiriti sono solo piccoli ma grandi esempi di come la buona politica possa rendere un’idea innovativa il modo per rivalutarsi e distruggere quell’idea malsana e poco realista di un Sud piegato dalla raccomandazione e dai favoritismi, focolaio di un sistema corrotto e corrosivo per l’intera Penisola.

    Migliaia di ragazze e ragazzi sono lì, dove nessuno avrà mai il coraggio di essere, perchè nel Sud il riscatto è iniziato e la scintilla è arrivata dalla lotta alle mafie, fronteggiando a volto scoperto la criminalità organizzata.

    Parlare di meritocrazia, oggi, significa non aver compreso che prima della meritocrazia c’è l’uguaglianza di base che in Italia non c’è, a partire dalle scuole e dalle università.

    Io voglio poter studiare al Sud ed essere considerato preparato e pronto al mondo del lavoro quanto uno studente del Nord o di chi, meridionale, ha avuto la fortuna di poter frequentare una università del Nord.

    Per l’ennesima volta c’è chi crede che il Sud sia un blocco unico, con stessi problemi, con un modo di agire e pensare che è insito dentro ogni singolo meridionale, ma in realtà la situazione è molto complessa nel suo modo di presentarsi.

    Ora basta. Ecco perchè il Mezzogiorno d’Italia ha scelto Pier Luigi Bersani, perchè c’è bisogno di un messaggio netto, che parli di credibilità, orgoglio ritrovato e tanta voglia di crescere, partendo dalla formazione di una nuova classe dirigente che guardi negli occhi i problemi del proprio territorio e si sappia fronteggiare con il resto del Paese, perchè l’Italia parte dalle Alpi e finisce a Lampedusa e si è uniti nella buona e nella cattiva sorte, sempre.

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  • un momento della conferenza stampa di presentazione, tenutasi a Brindisi, il 15 novembre 2012. Clicca qui

    Esistono momenti in cui bisogna decidere da che parte stare e per quali valori lottare. Le primarie del centrosinistra rappresentano uno di questi momenti perché ricorrono nel momento più doloroso di questa lunga crisi economica,  che vede migliaia di giovani lavoratori e lavoratrici perdere il proprio posto di lavoro e molti altri smettere pure di cercalo. È la nostra generazione  che sta pagando il conto più salato delle politiche scellerate delle destre, di quelle politiche figlie di una visione di società classista e quanto mai basata sulla ricchezza finanziaria che indebolisce i soggetti dell’economia reale ( lavoratori, consumatori, famiglie). Crediamo che la competizione tra le imprese si giochi sul terreno dell’innovazione e della ricerca e non sulla cancellazione dei diritti dei lavoratori. Ma, nonostante l’alto prezzo che stiamo pagando, abbiamo deciso di non arrenderci allo sconforto e di continuare a credere nell’impegno politico come strumento indispensabile per risollevare il destino dell’Italia.

    Abbiamo scelto di sostenere alle primarie del centrosinistra Pierluigi Bersani, perché condividiamo un’idea di Italia più equa, capace di difendere le categorie più deboli e che vede nella diffusione della cultura e del sapere lo strumento fondamentale per il riscatto sociale degli individui.

    Un’Italia protagonista delle scelte europee dopo anni di isolamento nel contesto politico internazionale. Un’Italia che vorremmo tornasse ad avere un ruolo di rilievo nelle difficili situazioni che coinvolgono il bacino euro-mediterraneo.

    Pensiamo che il rinnovamento delle classi dirigenti di questo Paese sia fondamentale per ridare slancio all’economia, ma riteniamo offensivo dover battagliare per una mera questione d’età. È offensivo perché ognuno di noi vuole essere valutato per quello che fa ogni giorno per la propria comunità, all’interno dei suoi luoghi di vita, dei propri luoghi di studio e di lavoro finanche all’interno della propria organizzazione politica.

    Siamo fortemente convinti che Bersani saprà dare alla nostra generazione uno spazio adeguato nell’agenda di governo per combattere la moltitudine di problemi che ci attanagliano.

    Crediamo che per il bene dell’Italia sia necessario costruire una coalizione che metta insieme tutte le forze progressiste e riformiste di questo Paese e che abbia come primario obiettivo la stabilità di governo e la capacità di non perdere il contatto con gli elettori. Siamo sicuri che la figura di Pierluigi Bersani rappresenti in questo momento la migliore garanzia per tutte le forze che si riconoscono nel grande progetto del centrosinistra.

    Il 25 novembre  2012 si scriverà una pagina importante per la nostra democrazia, noi abbiamo scelto da che parte stare. Se anche tu condividi la nostra idea sottoscrivi il Manifesto mandandoci una mail a [email protected] specificando il tuo nome cognome e cosa fai nella vita. Una politica diversa e una Italia diversa dipende anche da te !

    PROMOTORI

    Andrea Bracciale – Addetto Alenia Brindisi

    Mauro Curci – Giovane Imprenditore Bisceglie

    Davide Montanaro – Presidente Parlamento Regionale Giovani Puglia

    Chiara Pappadà – Studente Giurisprudenza Università del Salento

    Domenico Perelli – Operatore Teleperfomance Taranto

    Antonio Potenza – Consigliere Comunale Apricena

    Giovanni Vecchio – Presidente Consulta Studenti Universitari Bari

    GIOVANI PUGLIESI A SOSTEGNO DI PIERLUIGI BERSANI PREMIER 2013

    Seguono firme in raccolta su [email protected]

    Oriana Genchi – Vice Presidente Consulta degli Studenti Bari

    Francesco Balducci – Bancario Unicredit

    Alesio Apicella – Praticante Avvocato

    Antonio Bozzo – Impiegato Poste Sindacalista CGIL

    Pietro Petruzzelli – Consigliere Comunale Bari

    Antonio Giampietro – Dottore di Ricerca Università degli studi di Bari

    Giuseppe Scaglione – Sindacalista autonomo

    Ubaldo Pagano – Avvocato

    Domenico Scaramuzzi – Avvocato

    Roberto Romano – Praticante Avvocato

    Matteo Macchia –

    Gianluca Vurchio – Assessore Servizi Sociali Cellamare

    Francesco Digioia – Consigliere Comunale Cellamare

    Nicolò Ceci – Praticante Avvocato

    Pierpaolo Treglia – Studente Architettura Politecnico di Bari

    Nicola Boccadoro – Studente Architettura Politecnico di Bari

    Claudia Minervini – Dottore in Architettura Politecnico di Bari

    Davide Abbrescia – Operatore Telecom

    Fabio Abrescia – Studente Scienze Politiche Università degli studi di Bari

    Giuseppe Mastandrea – Studente Ingegneria Informatica Politecnico di Bari

    Antonella Vaccaro – Studente Giurisprudenza Università degli studi di Bari

    Michele Vaccaro – Operaio qualificato

    Biagio Vaccaro – Studente Ingegneria Meccanica Politecnico di Bari

    Maurizio Cariello – Studente Chimica Università degli studi di Bari

    Elisa Saracino – Studente Scienze della FormazioneUniversità degli studi di Bari

    Leonardo Piglionica – Disoccupato

    Sabino Nitti – Studente Giurisprudenza Università degli studi di Bari

    Giacomo Ferrarese – Studente Giurisprudenza Università degli studi di Bari

    Paolo D’Attolico – Studente Giurisprudenza Università degli studi di Bari

    Antonia Sardone – Studente Giurisprudenza Università degli studi di Bari

    Ciccio Colonna – Studente Scienze Politiche Università degli studi di Bari

    Francesco Marcone –Studente Ingegneria Politecnico di Bari

    Savino Tatoli – Studente Giurisprudenza Università degli studi di Bari

    Raffaella Mangione – Laureata in Scienze dei Beni Culturali

    Salvatore Lotito – Laureato in Giurisprudenza

    Donato Fiorentino – Studente Ingegneria Informatica Politecnico di Bari

    Domenico Maffei – Operaio

    Marcello Putignano – Consigliere Comunale Santeramo in Colle

    Nico Di Sabato – Segretario Provinciale Nidil CGIL Bari

    Francesco Putignano – Nidil CGIL Bari

    Pasquale Cotrufo – Studente Lettere Università degli Studi di Bari

    Francesca Pietroforte – Assessore Cultura e Politiche Giovanili Acquaviva delle Fonti

    Linda Bianco – Biologa

    Antonella Gatti – Consigliere Comunale Adelfia

    Salvatore Ilacqua – Studente Giurisprudenza Università degli studi di Bari

    Chiara Labadessa – Assistente Sociale

    Domenico Lofù – Studente Ingegneria Informatica Politecnico di Bari

    Antonello Pignataro – Studente Giurisprudenza Università degli studi di Bari

    Giuseppe Liso – Informatico

    Alesio Valente – Sindaco Gravina di Puglia

    Niko Angelastro – Studente Scienze Politiche Università La Sapienza di Roma

    Iliana Bellino – Studente Medicina Università degli studi di Bari

    Vito Danese – Pubblicista

    Giacomo Ferrarese – Studente Giurisprudenza Università degli studi di Bari

    Davide Pellicano – Disoccupato

    Giacomo Mandriota – Laureato Scienze Biotecnologiche

    Luisa Mandriota – Studentessa Ingegneria Edile Politecnico di Bari

    Tommaso Amendolara – Ingegnere

    Matteo Petruzzella – Studente Giurisprudenza Università degli studi di Bari

    Giuseppe Percoco – Informatico

    Liliana Ventricelli – Studente  Giurisprudenza Università degli studi di Bari

    Agostino Portoghese – Studente Economia LUM Casamassima

    Marco Rifino – Studente Scienze Politiche Università degli studi di Bari

    Francesco Paolicelli – Praticante Avvocato

    Marica Angelillo- Studente Giurisprudenza Università degli Studi di Bari

    Gianvito Lanzillotta – Studente Giurisprudenza Università degli studi di Bari

    Giovanni Potenzieri – Studente Ingegneria Politecnico di Bari

    Anna Citarella – Studente Biologia Università degli studi di Bari

    Raffaele Cantore – Studente Infermieristica Università degli studi di Bari

    Gabriele Porcelli – Studente Biologia Università degli studi di Bari

    Carlo Romanazzi – Studente Ingegneria Politecnico di Bari

    Alessandra Morea – Studente Ingegneria Edile Politecnico di Bari

    Giorgio Donvito – Fisioterapista

    Giuseppe Mattia- Studente Scienze Politiche Università di Bari

    Luciano  Marrocco- Studente Università del Salento

    Chiara  Pappadà – Studentessa Università del Salento

    Sandro  Accogli- Studente Università del Salento

    Giorgio  Adamo- Imprenditore

    Boris  Amico- Web Designer

    Luca  Antonio- Studente Università del Salento

    Paolo Battista- Studente Università del Salento

    Luigi  Calsolaro- Studente Università del Salento

    Giulia Castellano- Studentessa Università del Salento

    Diego Dantes- Agente di Commercio

    Mariarosaria De Bartolomeo- Studentessa Università del Salento

    Manuel De Carli- Studente Università del Salento

    Gianluigi Elia- Studente Università del Salento

    Cosimo Esposito- Studente Università del Salento

    Emanuele Fina- Promotore finanziario

    Giacomo Fronzi- Ricercatore Università del Salento

    Federico Giaccari- Studente Liceo Scientifico

    Davide Leone- Geometra

    Greta Liaci- Studentessa Università del Salento

    Davide Manfreda- Studente Università del Salento

    Bruno Martina- Impegato

    Marco Martina- Studente Università del Salento

    Pierluigi Melcarne-Avvocato

    Emilio Micocci- Studente Università del Salento

    Stefano Minerva- Responsabile nazionale saperi e mezzogiorno GD

    Fabrizio Morgagni- Studente Università del Salento

    Alessandra Nocco- Dot.ssa in Legge

    Alessandro Nuzzo- Studente Università del Salento

    Virginia Panese- Studentessa Università del Salento

    Sara Perrone- Studentessa Università del Salento

    Giusi Rizzo- Studentessa Università del Salento

    Giacomo Siciliano- Studente Università del Salento

    Emanuela Sicuro- Impiegata

    Carmen Simini- Studentessa Università del Salento

    Valerio Stendardo- Impiegato

    Giuseppe Verri- Studente Università del Salento

    Lucia Viola- Studentessa Università del Salento

    Francesco Vitto- Ragioniere

    Antonio Melcore- Studente in sociologia

    Umberto Barletta- Impiegato

    Giuseppe Melcore- Studente

    Luca Ciani- Studente

    Riccardo Barletta- Studente

    Umberto Giosa- Studente

    Alessia Vulpitta- Disoccupata

    Alessia Lanotte-Studente

    James Lamarina- Disoccupato

    Civelek Huseyin- Studente

    Francesco Rogoli- Studente in  Economia

    Luca Dell’Atti- Studente in Giurisrpudenza

    Alberto Liaci- Studente in Scienze Politiche

    Amelia Ignone- Studentessa in Economia

    Andrea Bracciale- Operaio Alenia

    Rosalinda Giannotti- Studentessa

    Alessandro Denitto- Operatore socio-sanitario

    Silvio Molfetta- Dottore in Giurisprudenza

    Enrico Leo- Organizzatore eventi

    Andrea Poci- Operaio Alenia

    Francesco Verardi- Studente in Ingegneria industriale

    Claudio Zanzarielli- Giovane amministratore PD

    Friscina Antonio- Operaio in cassa integrazione

    Andrea Morendini- inoccupato

    Dino Lazzaro- Impiegato agenzia immobiliare

    Benedetto Ligorio- Studente in storia

    Matteo Missere- Studente in Giurisprudenza

    Andrea Fiorentino- Inoccupato

    Daniele Malerba- Grafico

    Marangio Marta- Accademia delle belle arti Lecce

    Pennetta Damiana- Studentessa università del Salento

    D’andrea Federica- Studentessa università del Salento

    Pecoraro Eugenia- Studentessa di ingegneria Lecce

    Dantes Adolfo- Libero professionista

    Casalini Nicola- Controllo qualità azienda metalmeccanica

    Malerba Daniele- Grafico

    Conte Davide- Studente

    Pecoraro Andrea- studente

    Dell’atti Francesca- Studente beni culturali lecce

    Gesuè Alessandro- Impiegato ufficio sindacale CISL

    Dell’atti Antonio- Studente

    Marangio Giuseppe- Studente

    Paolantonio Palumbo- Studente Giurisprudenza Taranto

    Stefania Caracciolo- Disoccupata

    Andrea Barbati- Lavoratore Alenia

    Domenico Perelli- Lavoratore T.P.

    Andrea Leggieri- Disoccupato

    Giovanni Caracciolo- Lavoratore Centro Vodafone

    M.Cristina Tomai Pitinca- Lavoratrice

    Fabrizio Camera- Studente Economia Bocconi

    Alex Borsci- Studente Giurisprudenza Lecce

    Federica Stani- Studentessa Giurisprudenza Taranto

    Silvia Stani- Studentessa Liceo Archita

    Gianfranco Palmisano- Studente Università Bari

    Cataldo Fuggetti- Lavoratore ILVA

    Angelo Notaristefano- Studente Ingegneria Taranto

    Egidio Pignatelli- Tirocinante Commercialista

    Vera Campanelli- Studentessa Università Chieti

    Cinzia Ginaldi- Studentessa Giurisprudenza Taranto

    Vincenzo Scarano- Lavoratore azienda edile

    Antonio Lecce- Lavoratore ALENIA

    Francesco Parisi – Funzionario Parlamento Europeo

    Bonito Savino, studente in Giurisprudenza, Università Degli Studi di Foggia

    Caputo Domenico, studente presso l’Istituto Tecnico Economico(ITES) “Fraccacreta” di San Severo

    Caputo Marina Elizabeth, studentessa in Lingue presso , Università degli Studi “G. D’Annunzio” Chieti e Pescara

    Cassano Giovanni, studente in Economia, Università degli Studi di Foggia

    Castigliego Marcello, studente in Scienze della Formazione Primaria, Università del Molise

    Ciavarella Mauro, studente in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Foggia

    Lattaruolo Luciano, assistente all’autonomia e alla comunicazione.

    Consorti Giuseppe Pio, studente presso l’Istituto Tecnico Economico(ITES) “Fraccacreta” di San Severo

    Crosa Angelo, studente in Medicina, Università degli Studi dell’Aquila

    Cruciano Nazario, studente in Ingegneria, Università Politecnica delle Marche – Ancona

    Daniele Luigi, studente in Filosofia, Università degli Studi di Bari

    Di Muro Costanza, archivista volontaria presso l’Archivio di Stato di Foggia

    Di Noia Francesco, dottorando di ricerca in diritto del lavoro, Università di Bari

    Di Noia Vincenzo, amministratore Energia+ s.r.l. Zapponeta

    El Hawi Fatma, studentessa presso il liceo polivalente “Carolina Poerio” di Foggia

    Emanuele Davide, dottorando di ricerca in diritto processuale civile, Università di Bari

    Fiorella Antonio, studente in Economia, Università degli studi di Foggia

    Grieco Luca, studente in Ingegneria Civile del Politecnico di Bari

    Iantoschi Alessandro, consulente presso la Giesse Gestione Sinistri

    Kristiana Shllaku, studentessa presso l’Istituto Tecnico Economico(ITES) “Fraccacreta” di San Severo

    Lupoli Paolo, studente in Ingegneria Civile del Politecnico di Bari

    Mangano Paola, studentessa in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Foggia

    Maria Michela Di Monte, studentessa presso l’Istituto Tecnico Economico(ITES) “Fraccacreta” di San Severo

    Mascolo Domenico Maria, studente in Giurisprudenza, Università degli Studi di Teramo

    Mastroluca Michela, studentessa in Lettere Moderne, Università degli Studi di Foggia

    Morra Francesco, studente in Ingegneria civile magistrale, Politecnico di Bari.

    Morra Pasquale, studente in Ingegneria civile magistrale, Politecnico di Bari.

    Panizio Enzo, studente liceo “De Rogatis – Fioritto”, San Nicandro Garganico

    Panza Matteo, studente in Giurisprudenza ,Università degli Studi di Foggia

    Petrucci Matteo, studente in Economia, Università degli Studi di Foggia

    Placentino Matteo Pio, studente in Psicologia, Università degli Studi “G. D’Annunzio” Chieti e Pescara

    Possidente Giuseppe, borsista presso Confartigianato Molise

    Potenza Antonio, geometra ad Apricena

    Rispoli Tommaso, studente in Scienze Sociali, Università degli Studi “G. D’Annunzio” Chieti e Pescara

    Francesco Francavilla – Studente Medicina

    Ferdinando Insanguine Mingarro- Studente Giurisprudenza, Arbitro

    Francesco Demartino- Studente Giurisprudenza

    Pasquale Tedeschi – Studente Medicina

    Pietro Grippo- Studente medio

  • Neanche una università italiana tra le prime 100 della classifica della QS Star che trovate qui.
    Le classifiche, se pur molte volte senza un criterio ben preciso di valutazione, certificano che in un modo o nell’altro l’Italia non può arretrare e non può farsi scavalcare nella cultura, pilastro fondante del nostro Paese. La formazione è importante, sia durante che dopo l’università. Tuttavia, la prima italiana, rimane quella di Bologna (vedi foto), che si posizione al 194° posto.

  • Caro Matteo,
    sono Davide Montanaro. Mi permetto di chiamarti per nome perchè, un anno fa, a presentarti così, eri stato proprio tu, a Palazzo Vecchio, quel giorno in cui incontrasti noi, studenti del Sud, di Bari, in viaggio nella bellissima Firenze.
    Sono un giovane democratico, fiero di esserlo e di impegnarmi per la giovanile del PD. Il motivo di questa lettera è molto semplice, oltre che augurarti una campagna elettorale che più di essere vissuta come una guerra tra sfidanti leader, possa essere un momento di crescita per tutti, nessuno escluso, a partire da chi svolgerà un ruolo chiave sui territori.
    L’attenzione particolare che rivolgo ai Giovani Democratici, mi pone una domanda che devo necessariamente rivolgerti, con la speranza che a rispondermi possa essere tu e non un membro del tuo staff: con la Segreteria di Pier Luigi Bersani, i GD hanno ottenuto notevolissime conquiste, come ad esempio l’istituzione di una scuola di formazione per 2000 giovani del Sud, o la Carta di Cittadinanza all’interno del partito, con annessa indipendenza e autonomia rispetto al partito “madre”.
    Come ti porresti nei confronti della giovanile del Partito Democratico, in caso di tua vittoria? Quali sono le aspettative che un giovane democratico dovrebbe intravedere nella tua candidatura alle Primarie per supportarti?
    Attendo una tua risposta, anche se so perfettamente che questa sfida è per la leadership del centrosinistra e non un congresso del PD, lasciandoti con un messaggio ben chiaro: nulla deve ostacolare il Partito Democratico e il progetto che viene sorretto e sognato da migliaia e migliaia di militanti, che ogni giorno alzano le saracinesche delle sezioni, per essere vicini alla propria gente e smuovere comuni, provincie e regioni, con la speranza di un’Italia migliore.
    Sono della Puglia, la regione d’Italia che più di tutti ha vissuto le primarie, sia nel 2005 che nel 2010, con Vendola.
    Le Primarie sono importanti e per questione di esperienza, a noi della Puglia, le Primarie non fanno paura, anzi, sappiamo che sono uno strumento democratico di assoluta necessità ed importanza, se e solo se, chi vince le elezioni, che siano primarie o “secondarie”, rispetti il mandato consegnatogli dai cittadini elettori.
    Non credo in Grillo, non credo in un minestrone di controtendenze, per questo non sopporterei l’idea che il PD sia destinato a vincere le elezioni solo se alleata con un partito, quello di Casini, che tutto è tranne che sano, trasparente e coerente. La novità non sta nel creare un nuovo partito, nel modificare il logo o sistuire una parola con un’altra, il vero rinnovamento sta nelle idee e credo che questo sia ormai scontato, perchè tutto ciò che fino ad oggi è stato mascherato come rinnovamento e speranza, oggi è crollato e non esiste più. Chi ha candidato e difeso a spada tratta un condannato per mafia, deve rimanere lontano dalla nostra attività e della nostra cultura politica.
    Ti auguro di formarti, di apprendere da queste Primarie. Non si finisce mai di imparare, la vita è una scuola infinita, con mille risorse e mille sorprese, vorrei poter sottolineare quest’ultima affermazione, in modo più che evidente, non troppo tardi.
    Buon viaggio con il tuo camper, ti aspettiamo qui, nel Sud, in Puglia, in Provincia di Bari.

    Firmato,
    Davide Montanaro

    [inviato via email alle 02:26 del 13 settembre 2012]


  • Ecco il mio intervento a RaiNews24 del 21 maggio 2012. È importante non lasciare che un evento simile possa svanire nel dimenticatoio, dopo qualche mese o forse settimana. Mai fermarsi, soprattutto dinanzi ad un evento orrendo come questo.

  • In tutto il mondo, oggi, si festeggia il lavoro e i lavoratori, come perno principale del sistema paese e di tutto quanto l’ordine socio-economico del mondo. Senza i lavoratori non ci sarebbe uno stato, senza i lavoratori non ci sarebbe sviluppo, senza lavoratori non ci sarebbe economia, ma senza lavoratori c’è politica, ma una politica poco attenta alle esigenze degli operai, dei dipendenti e di tutte le altre categorie di lavoratori, tra cui piccoli e medi imprenditori, messi alle strette da una crisi economica che non cessa di falciare speranze e impegno di moltissimi cittadini.
    In un Paese, quale il nostro, in cui il lavoro scarseggia e i dati di disoccupazione sono elevatissimi – un 10% totale sui lavoratori-, mentre la disoccupazione giovanile tocca ormai cifre umilianti – 32% di ragazzi fino ai 25 anni senza lavoro.
    Come starà passando il Ministro Fornero questa giornata? Sicuramente ascolterà i lavoratori, incominciando dal concertone di questo pomeriggio, a Roma.

    disoccupazione totale e giovanile in Italia (2012)
    disoccupazione giovanile in Europa (2012)