Tag: fine anno

  • Il 2017 è stato un anno così intenso che non so da dove cominciare per fare un bilancio.

    È stato l’anno della mia laurea. Ho chiuso un capitolo della mia vita importante, fatto di sacrifici e soddisfazioni che, non vi nascondo, ancora oggi mi strappano gioie al solo pensiero.

    È stato l’anno del mio trasferimento a Roma, la città in cui ho sempre desiderato vivere.
    La Google Policy Fellowship ad I-Com, Istituto per la Competitività, grazie alla quale non solo ho arricchito il mio bagaglio di esperienze, ma mi ha regalato nuovi amici e l’onore di aver lavorato con loro e di aver toccato con un dito il colosso di Mountain View.

    È stato l’anno in cui abbiamo dato vita a ViaGluck, la nostra associazione culturale alimentata a passione e voglia di riscatto, assieme a tanti altri ragazzi della mia terra. Il primo anno di attività ha dato i suoi frutti e, forse, molti di questi non ce li aspettavamo neanche.

    È stato l’anno più ricco di emozioni e, forse, non avrei scommesso un euro sulla sua realizzazione. Forse perché non avrei mai pensato di fare così tanto, in questo anno. Ed è proprio questo che lo ha reso davvero speciale.

    Ma il 2017 è stato, quasi in chiusura, l’anno della riconferma.
    La Google Policy Fellowship si è conclusa con l’arrivo delle vacanze natalizie ma non tornerò a Noci. Resto a Roma.

    Con l’inizio del 2018 avvierò un nuovo capitolo della mia vita, di cui vi darò presto notizie.

    Ma se dovessi sintetizzare, in una sola foto, questo anno che volge al termine, beh…non può che essere questa.


    Dedico quel sorriso ai miei genitori, alla mia famiglia e a tutti coloro che mi hanno dimostrato sempre, incondizionatamente, il loro affetto e la loro amicizia.

    Auguri di fine anno a tutti voi e che il 2018 possa essere ricco, più di questo 2017 ormai con le valigie pronte per partire.
    Perché la vita è un viaggio e ogni volta che pensiamo di esserci fermati, in realtà siamo solo fermi ad una stazione, pronti per riprendere il nostro cammino.

  • Anche il 2015 è ormai passato. È stato un anno “fastidioso”, perché è riuscito a porre sullo stesso piano le soddisfazioni con le cocenti delusioni. Ma oltre al guardarci indietro, la fine di un anno serve per tirare le somme e raccogliere tutto ciò che può esserci utile per il futuro.
    Questo anno è stato, per me, pieno di aspettative e non nego che molte di queste si sono realizzate, altre sono in fase di realizzazione, ed altre ancora hanno preso una piega differente, radicalmente opposta, in alcuni casi.
    Leggevo, qualche giorno fa, un detto che pressappoco diceva: se vivi nel passato avrai nostalgia, se vivi nel futuro avrai ansia, se vivi nel presente avrai pace. Io proprio non riesco a non vivere nel futuro. Le ansie ormai fanno parte della mia vita e me le tengo strette, perché le ritengo un valore aggiunto più che una zavorra. Ma questa fame di futuro mi porta, inevitabilmente, ad inciampare nel presente o a girarmi di scatto verso il passato. Questo mi capita da un po’ di tempo e, tutte le volte che inciampo e cado, ho sempre cercato di rialzarmi e di farlo sempre più velocemente. Ecco cosa mi ha regalato questo 2015: la forza. La forza nel prendere di petto tutto ciò che accade, affrontando i problemi a viso aperto. “Hai solo 22 anni, cosa vuoi che ne sappia tu dei problemi veri!” direbbe qualcuno, ed io a quel qualcuno rispondo che ad ogni età, ognuno di noi vive delle battaglie che è sempre bene riconoscere e rispettare.
    Le sfide affrontate quest’anno sono state tante, sfide che hanno riguardato la politica, l’università, altre ancora la sfera personale, ma sono soltanto l’inizio, come quel suono composto da tutti gli strumenti prima dell’inizio di una grande opera di musica classica, avete presente?
    Con questo post, auguro a tutti voi una felice transizione dal 2015 al 2016, che sia di continuità per le cose che ci soddisfano e ci rendono felici, e di discontinuità per le situazioni spiacevoli che vogliamo lasciarci alle spalle.
    Possiamo sapere con una certezza quasi assoluta come inizieremo il nuovo anno, ma non sapremo mai come lo concluderemo. Questo è capitato a me ed è forse questo il bello di vivere nel futuro, camminando nel presente.

    Auguri a tutti voi.

    Ps. spero non vi offendiate per la foto 🙂