Per Berlusconi erano i magistrati comunisti, per Renzi le fake-news. Ogni leader trova il suo acerrimo nemico e, come un comandante sulla poppa della propria nave, dichiara guerra schierando il proprio esercito.
Ieri, il Segretario del PD, durante il discorso conclusivo della 8ª edizione della Leopolda, ha dichiarato che il Partito Democratico produrrà dei report, ogni 15 giorni, sulle fake-news trovate sul web. Inoltre, lo stesso PD si è fatto promotore di un disegno di legge contro le false notizie sul web, prevedendo multe fine a 5 milioni di euro. Fin qui, tutto avrebbe un senso, peccato che il disegno di legge sia fuorviante e che il Partito Democratico sia, per l’appunto, un partito e non un’autority con la funzione di controllo sul flusso di notizie sul web e sui social network. (altro…)