Tag: ddl gelmini

  • Manca poco al fatidico giorno. Manca poco all’ora in cui B., il suo governo ed il Paese intero sapranno le sorti della politica nazionale: elezioni o governicchio instabile? A dirla così, la situazione pare essere chiara: al Senato della Repubblica il Governo Belusconi ha la maggioranza, infatti il PdL ricopre ben 134 seggi e la Lega Nord esattamente 26, per un totale di 160 seggi e quindi stesso numero di voti a favore del Governo. Ponendo il caso che dal Gruppo Misto contenente 13 senatori una buona parte voti a favore della fiducia con un’oscillazione di 7/8 voti da sommare ai 160 della maggioranza, avremo quindi una situazione pari a 168 possibili voti a favore, contro i 148 voti a sfavore (112 PD, 12 IdV, 10 Fli, 14 UdC & MpA)1. Perciò al Senato il Governo dovrebbe avere la fiducia ad occhi chiusi.

    Passando alla Camera, la situazione si fa difficile per l’esecutivo, dove i voti a favore di B. sono 303 (235 PdL, 59 Lega Nord, e 6 del gruppo Misto) ed invece i voti contro sono 327 (206 PD, 24 IdV, 35 UdC, 36 Fli, 6 Api, 5 MpA, e 15 Misto)2.

    La situazione pare essere chiara: il cosiddetto “Terzo Polo” ha già redatto la propria mozione di sfiducia e quindi voterà contro il Governo. Se le cose stanno così, abbiamo la certezza che ad una delle due camere, in questo caso alla Camera dei Deputati, il Governo non ha la maggioranza e di conseguenza, in base alla legge, deve rassegnare le dimissioni e lasciare la parola al Capo dello Stato.

    L’On. Aprea, presidente della Commissione Istruzione alla Camera, voleva, assieme al Ministro, far passare la Riforma Gelmini prima della votazione di fiducia in modo da essere sicuri al 100% che la riforma sulle università riuscisse a passare alla verifica del Senato. Dopo la conferenza dei capigruppo al Senato, la decisione è stata di rinviare il tutto a dopo la fiducia, licenziando la decisione con la seguente dichiarazione: “Abbiamo deciso di rinviare il DDL Gelmini al Senato a dopo la fiducia, per garantire una stabilità politica necessaria per analizzare e per lavorare concretamente su quella riforma e su tutto l’iter legislativo”.

    Attendiamo con fermezza il 14 dicembre ed i possibili inciuci che B. metterà a segno, sempre se riesca a trovare delle prede. La vedo dura.

    1. Dati presi dal sito ufficiale del Senato della Repubblica

    2. Dati presi del sito ufficiale della Camera dei Deputati

  • Oggi nel nostro liceo abbiamo sviluppato quello che considero il modo migliore per crescere: INFORMARSI.

    Abbiamo suddiviso l’assemblea in due parti, una al classico e un’altra allo scientifico, divisa in 2 parti in modo da ospitare tutte le classi.

    In entrambe le assemblee ho notato molto interesse nell’argomento e soprattutto la voglia di sapere e di conoscere, necessaria per dire con assoluta trasparenza che si vuole manifestare e protestare in merito alla riforma.

    Come rappresentanti d’Istituto abbiamo fatto ciò che era meglio per tutti: chiedere il vostro parere, democraticamente.

    Abbiamo deciso di fare questa assemblea straordinaria per darvi la possibilità di essere informati, di poter sviluppare delle conoscenze in ambito legislativo e soprattutto di farvi un’opinione in merito.

    Siamo stati criticati per non aver sviluppato la cosa prima, mi chiedo con che faccia, chi critica, viene da noi dicendo questo: non poteva evidenziare la cosa LUI giorni prima? Abbiamo tanti di quei problemi amministrativi e pragmatici all’interno della scuola, come rappresentanti d’istituto, che è quasi impossibile farla come si deve, visto che non esiste posto che permette l’ospitalità di almeno 400 persone.

    Come già annunciato stamattina, c’è stato QUALCUNO, il quale si è pure contraddetto davanti a tutti, che gioca con il fuoco: sta facendo girare voce che sono stato contraddetto ad ogni singola cosa che dicevo, che le persone si rivolgevano nei miei confronti in modo esuberante, gridando e dicendo che non capivo un c***o, che non abbiamo informato i ragazzi, che ho detto solo ed esclusivamente str*****e.

    Lascio perdere tali atteggiamenti, licenziando la cosa con una semplice motivazione “io gli ipocriti li uso come zerbini”.

    Da tutto questo è emerso che la maggior parte dei ragazzi riteneva opportuno rivotare, e aggiornare il sondaggio fatto questi giorni, bene: lunedì tutti i rappresentanti di classe faranno questo aggiornamento, ma da quanto è emerso, la situazione non sembra sia cambiata di molto.

    Dal classico è emerso che c’è chi vuole occupare, bene: nessuno vi vieta di farlo, ma vogliamo le firme dei maggiorenni.

    Soprattutto condanno fortemente l’atteggiamento di qualche rappresentante che, presente da solo, non ha nemmeno considerato i propri rappresentanti e ha portato risultati falsati, solo perchè lui era favorevole alla manifestazione e all’occupazione, senza sapere nemmeno di cosa si stesse parlando e che oggi, confermando quanto appena detto, era presente saltuariamente alla conferenza sulla riforma di oggi.

    Tutto questo è servito, almeno per noi è sembrata una iniziativa che sicuramente ha dato i suoi frutti. Non mi sono mai lamentato di nulla e tengo a precisare che tutte quante le diffamazioni accese da parte di qualche gruppo presente sia allo scientifico ma soprattutto al classico, non farà altro che evidenziare quanto di scarno ci sia nei loro pensieri e nelle loro opinioni, perchè fronteggiare una persona sulle falsità significa che l’oggetto della diffamazione si sta comportando esattamente al contrario di quanto sostenuto da queste persone. Noi rappresentanti abbiamo il dovere ma soprattutto abbiamo la voglia di mettere sullo stesso piano i due plessi, ma gli studenti ce lo permetteranno? O continueranno a mettere benzina sul fuoco? O saranno gli antagonisti di questo accorpamento? O avranno risentimenti nei confronti dei loro compagni dello scientifico? Sappiate cari diffamatori, che qualsiasi cosa voi diciate non riuscirà a schernirci e ne tanto meno a schernirmi personalmente, anzi, mi rafforza e mi fa capire che non devo mollare e andare avanti, per non lasciare che la scuola degeneri. Come? Attraverso una grande dose di democrazia e di capacità nell’ASCOLTARE, molto importante per un ruolo di questo genere.

    Concludo con una frase di Dino Basili “Non è scandaloso avere una verità oggi e una domani. È scandaloso non averne mai”.

    Grazie a tutti coloro che hanno reso prezioso il nostro lavoro, grazie!

    SE VOLETE RIVEDERE LA PRESENTAZIONE ECCOLA QUI

    https://www.davidemontanaro.it/riformappt/riforma.html

    tutti i dati sono stati presi dalle fonti di informazione scolastica presenti su internet, potete controllare