• Direttamente dal campo di guerra

    Bassa affluenza che si aggira intorno al 35% (alle 19:00). Cosa sarà andato storto? Una cosa è certa, domani troveremo le truppe cammellate in giro per la città a raccogliere di peso i consensi (se tali si possono chiamare).
    Vi tengo aggiornati, anche se ho visto un sondaggio fatto dai 5 stelle: csx 41%, cdx 40%, m5s 19%. Piccolo sondaggio e poco di riferimento, visto che ancora manca il 65% dell’elettorato, tuttavia, qualcosa mi stuzzica. Non so a voi.


  • Alta tensione

    C’è un po’ di tensione ai seggi. Gente che va, gente che viene, c’è chi è nervoso per l’emozione del voto e chi perchè vede la propria poltrona scivolare via (e meno male).

    Ieri sera sentii da un candidato consigliere di centrodestra che non gliene frega una mazza dei problemi sociali. In quel preciso istante ho realizzato quello che in questa campagna elettorale abbiamo sempre ribadito: non siamo tutti uguali. Certo, non serviva quell’episodio per capirlo, vi ricordo che c’è chi promette posti di lavoro e cui auguro di trovare sotto casa tutti coloro i quali hanno ricevuto questa promessa e che possano fargli pagare tutto lo schifo fino ad ora cosparso con la sua campagna elettorale all’insegna dell’illegalità, per tutta la Città. Violenze vietate, l’unico modo per assicurarlo alla giustizia è una bella denuncia per voto di scambio e qualche mesetto di galera lo farebbe rigare dritto (anche se ho i miei dubbi).

    Dopo tutto questo, continuerò a raccontarvi queste ore importanti per Noci. Spero non ci siano problemi ai seggi, la Democrazia è troppo importante per essere al servizio di questi omini insulsi.


  • Ci siamo quasi

    In questi giorni ho chiesto la vostra fiducia, con lealtà e coerenza, mi sono presentato per quello che sono, senza costruzioni ad hoc e senza promesse che non posso mantenere. Ho fatto una sola promessa a tutti: il mio massimo impegno per la nostra Città, con spirito di servizio e di maturità. Ho 19 anni ma ciò non significa che io non sia pronto per essere il vostro portavoce in Consiglio Comunale. Buon voto a tutti!


  • Via G. La Pira, ore 13.10

    Ero fermo in macchina in attesa di mia cugina che, come ogni giorno, esce dalla scuola media “Gallo”. Mentre ero in macchina ho assistito ad una scena raccapricciante che, al seguito di quelle polemicucce da quattro soldi che i destroidi avevano alimentato sulla presenza di esponenti della coalizione di centrosinistra davanti alla scuola elementare, mi fa incazzare.

    Di cosa sto parlando: un gruppo di 6 ragazzini (ragazzine e ragazzini), erano strapieni fino al collo di volantini di Morea e di facsimili della coalizione di centrodestra, tornavano da scuola e mi chiedo come abbiano fatto a procurarsi quel materiale. Qualcuno era fuori dalla scuola e avrà detto ai ragazzi di stressare i propri genitori riempiendoli casa di volantini, oppure qualcuno aveva dato ai ragazzi quel materiale dentro la scuola?

    Sull’ultima ipotesi, avrei qualche dubbio, perchè altrimenti sarebbe un vero errore, sulla prima mi viene in mente il tipico arraffone che abbindolando i ragazzini con qualche storiella avrà costretto a portarsi 10 kg di carta a casa.

    Come se non bastasse, per solo metà giornata (non oso immaginare la seconda metà come potrà essere, visto che, se dovessimo realmente attenerci al famoso proverbio, “il buongiorno si vede dal mattino”), mentre ero in piazza, esattamente verso mezzogiorno, vengo a sapere, da un mio carissimo amico, che il centrodestra è passato dallo stress psicologico della musichetta che annuncia gli incontri, alle minacce psicologiche, facendo credere ai cittadini che il voto è intercettabile e che tutto è verificabile quindi, “occhio a cosa fai, perchè possiamo scoprirlo”, giù di lì il concetto è questo.

    Queste elezioni hanno segnato un solco profondissimo nella mia personalità, nel mio modo di essere. Vorrò fare un sunto di tutto ad elezioni concluse, proprio perchè non voglio far sfuggire nulla.

    Se posso concludere con una nota di piacere e positività, questa sera, alle 22, Pippo Civati sarà a Noci. Ad introdurlo sarò io, spiegando le ragioni che stanno spingendo Pippo ad essere sempre più popolare, ogni giorno che passa. Ovviamente vi aspettiamo e ricordate che c’è anche buona musica e buon cibo, per chiudere in armonia questa emozionante campagna elettorale, con il nostro Domenico Nisi.


  • Pippo Civati a Noci

    Pippo Civati a Noci

    Pippo Civati sarà a Noci, domani 24 maggio, alle 22, per la chiusura della campagna elettorale della coalizione del centrosinistra “Noci Bene Comune”. Maggiori informazioni su Fb e su questo blog.


  • Il tarlo con la pompetta

    Dopo che ho finito di leggere questa analisi sulla tattica usata da Berlusconi per erodere il consenso del PD a suo vantaggio, l’ho riletta 3 volte, perchè non faceva una grinza.


  • Povera Noci

    Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere
    di gente infame, che non sa cos’è il pudore
    si credono potenti e gli va bene
    quello che fanno e tutto gli appartiene.

    Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni
    questo paese è devastato dal dolore
    ma non vi danno un po’ di dispiacere
    quei corpi in terra senza più calore?

    Non cambierà, non cambierà
    no cambierà, forse cambierà.

    Ma come scusare le iene negli stadi
    e quelle dei giornali?
    nel fango affonda lo stivale dei maiali
    me ne vergogno un poco, e mi fa male
    vedere un uomo come un animale.

    Non cambierà, non cambierà
    sì che cambierà, vedrai che cambierà.

    Voglio sperare che il mondo
    torni a quote più normali
    che possa contemplare il cielo e i fiori
    che non si parli più di dittature
    se avremo ancora un po’ da vivere…

    La primavera intanto tarda ad arrivare.


  • Report sul M5S del 19/05/2013

    Siccome siamo molto attenti alla trasparenza e siccome non possiamo non ascoltare quello che rimbomba nelle stanze a 5 stelle, i soliti slogan, per intenderci, è giusto anche andare oltre e capire se effettivamente il Movimento è quello che si auto definisce oppure se ci sono delle incongruità tali da rendere quanto più volte detto da Grillo semplicemente messaggi pubblicitari e di marketing politico.