Categoria: Post-it

  • Il 2017 è stato un anno così intenso che non so da dove cominciare per fare un bilancio.

    È stato l’anno della mia laurea. Ho chiuso un capitolo della mia vita importante, fatto di sacrifici e soddisfazioni che, non vi nascondo, ancora oggi mi strappano gioie al solo pensiero.

    È stato l’anno del mio trasferimento a Roma, la città in cui ho sempre desiderato vivere.
    La Google Policy Fellowship ad I-Com, Istituto per la Competitività, grazie alla quale non solo ho arricchito il mio bagaglio di esperienze, ma mi ha regalato nuovi amici e l’onore di aver lavorato con loro e di aver toccato con un dito il colosso di Mountain View.

    È stato l’anno in cui abbiamo dato vita a ViaGluck, la nostra associazione culturale alimentata a passione e voglia di riscatto, assieme a tanti altri ragazzi della mia terra. Il primo anno di attività ha dato i suoi frutti e, forse, molti di questi non ce li aspettavamo neanche.

    È stato l’anno più ricco di emozioni e, forse, non avrei scommesso un euro sulla sua realizzazione. Forse perché non avrei mai pensato di fare così tanto, in questo anno. Ed è proprio questo che lo ha reso davvero speciale.

    Ma il 2017 è stato, quasi in chiusura, l’anno della riconferma.
    La Google Policy Fellowship si è conclusa con l’arrivo delle vacanze natalizie ma non tornerò a Noci. Resto a Roma.

    Con l’inizio del 2018 avvierò un nuovo capitolo della mia vita, di cui vi darò presto notizie.

    Ma se dovessi sintetizzare, in una sola foto, questo anno che volge al termine, beh…non può che essere questa.


    Dedico quel sorriso ai miei genitori, alla mia famiglia e a tutti coloro che mi hanno dimostrato sempre, incondizionatamente, il loro affetto e la loro amicizia.

    Auguri di fine anno a tutti voi e che il 2018 possa essere ricco, più di questo 2017 ormai con le valigie pronte per partire.
    Perché la vita è un viaggio e ogni volta che pensiamo di esserci fermati, in realtà siamo solo fermi ad una stazione, pronti per riprendere il nostro cammino.

  • Assieme a Michele Pierri – direttore di Cyber Affairs – ho scritto un articolo per Formiche.

    Tema: la cybersecurity ai tempi della Sanità digitale. Come la sicurezza informatica interessa il settore sanitario e quali sono le prospettive future. In occasione della X Conferenza Nazionale sui Dispositivi Medici, abbiamo colto l’occasione per fare il punto.

    Lo trovate qui.

  • Girando in Rete ho trovato questo sito, realizzato dal Gruppo Espresso. Un database che riporta i dati relativi al gioco delle slot-machine. Macchine macinasoldi. Questo lo sapevamo.

    Commenti non possono essere fatti, così, su due piedi. È opportuno chiedersi come e perché le persone trovino nelle VLT un’àncora a cui aggrappare il proprio destino. La crisi economica? Sempre lei? Forse. O anche l’ormai persa speranza nel contesto sociale in cui si vive, spogliato di ogni potenzialità e suggestione tale da accattivare l’ingegno e l’impegno nel costruirsi o ricostruirsi un futuro.

    Lo trovate qui.

    Io, dal canto mio, rimango impressionato dal dato della mia cittadina, Noci, in provincia di Bari. Un comune di 19221 abitanti: 733€ pro-capite giocati, nel 2016. Ora, non tutti i cittadini giocano, chiaramente, perciò la spesa “reale” per colore che giocano, per davvero, è molto più elevata e forse fa spavento. Fanno già spavento quei 700 e più euro a capoccia. Figurarsi il resto.

  • Sì, lo so cosa state pensando, voi impavidi malcapitati su questo blog: “questo cambia il blog in base a come si alza la mattina”. Beh, devo esservi sinceri, è stata una necessità che si è fatta virtù.

    Intoppi nel codice mi hanno impedito di tenere in piedi l’ultima struttura utilizzata fino a qualche giorno fa ed ora, dopo attenta riflessione, ho deciso di tornare all’essenziale, perché volevo rispecchiasse un po’ il periodo che sto vivendo: dare peso all’essenziale, a ciò che davvero ha valore. Su questo blog, come vi è parso di aver compreso, il valore lo hanno i pensieri, le parole, i caratteri utilizzati per raccontare. Ed è a quello che voglio puntare. Di nuovo.

    Spero possiate comprendere e che, in un certo senso, possiate trovarvi comodi. Certo, un po’ freddo, all’apparenza, ma c’è altro per riscaldarsi un po’, tipo le idee. Quelle sì che sono calde, appena sfornate.

    Diversi di voi hanno commentato, in questi anni, qui. Molti lo hanno fatto, invece, sui social. In un certo senso questo blog esiste ed esisterà fino a quando avrò qualcosa da dire. Non sarà mai un “biglietto da visita” statico. Per quello ci sono i social come LinkedIn, per dire.

    Ripartiamo. Sperando di non dover tornare dal sarto, anche perché, a dirla tutta, i vestiti al blog li cucio io e mi è finito il cotone e pure gli aghi.

  • SESSANTOTTO (68) proposte. Siamo quasi al programma dell’Ulivo.
    Concrete. Niente fuffa e niente slogan. Sono alcune delle risposte che la mia generazione attende da tempo e che noi, in quanto rappresentanti diretti di quella generazione in politica, abbiamo il dovere di sostenere e chiederne la concretizzazione.
    Oggi Il Foglio riporta le nostre proposte.
    Ci siamo io, Ludovica, Matteo, Federica, Francesco, Michele, Gaia, Luca e Alberto.
    Siamo dirigenti dei GD, consiglieri comunali, studenti, lavoratori, disoccupati.
    Siamo ognuno di coloro che vogliamo rappresentare.
    Siamo semplicemente il contrario di sagome da palco.
    Politica. Semplicemente questo.

    Leggi l’articolo de Il Foglio

     

     

  • Ho rilasciato un’intervista al quotidiano online della mia città, Noci24.it, riguardo quello che è stato il 21 ottobre, durante la Direzione nazionale dei GD e dei vari congressi celebrati sul territorio.

    Uno sguardo alle Politiche e alle Amministrative e altro. Se volete, la trovate qui.

  • Il nuovo video dei Radicali Italiani sulla campagna Ero straniero. Guardate. Condividete.