Categoria: Post-it

  • Civati va in Europa, a Bruxelles, ad incontrare i tanti giovani che sono lì, che continuano a portare avanti il nome dell’Italia all’Estero. Ascoltarli è il primo passo per riportarli qui, a casa.

  • Ci lamentiamo, giustamente, della situazione incresciosa in cui si trovano gli scavi di Pompei, l’Ara Pacis di Roma e molti altri luoghi di grande valore culturale e artistico. Facciamo bene a lamentarci.

    Aggiungo, però, anche le università: al Politecnico di Bari, due cedimenti di soffitto a distanza di qualche giorno, al Palazzo Del Prete di Giurisprudenza, un pezzo di cornicione viene giù. Tutto a seguito della pioggia che ha colpito nei giorni scorsi la Città.

    Se questa è l’Italia che esce dalla crisi, stiamo proprio bene. Bisogna dirlo a Letta e ai suoi ministri.

  • Ho avuto un flash, un desiderio. È stato come se avessi visto in una sfera di cristallo e ho conferma: l’8 dicembre vinciamo. Come me lo immagino? Prima di tutto con Repubblica che titola così:

    pippo-civati-repubblica-edizione-8dic2013-h23-40-dmit

    Poi si riparte per ricostruire il PD, senza discriminazioni, ma con una grande partecipazione di tutti. Il contributo più grande lo daranno i delusi, tesserati con la tessera Deluxe.

     

  • I ragazzi di “Terzo Segreto di Satira”. Ho detto tutto.

  • Vedo con grande dispiacere diversi candidati, nelle liste a sostegno dei candidati alla segreteria (per uno in particolare), noti per i loro cambi di casacca, provenienti dall’allora (o attuale, fate voi) Forza Italia (o PDL), da qualche altro partito quasi in via di fallimento, sempre di centrodestra.

    Mi dispiace soprattutto per chi ci crede veramente ed è stato messo ultimo in lista, per fare spazio a queste persone. Mi dispiace per chi non se n’è accorto o ha fatto finta di non accorgersene.

    Questo è quello che da tempo dico e questo è quello che da tempo qualcuno smentisce. Peccato.

  • Un augurio particolare lo voglio fare anche al mio amico Pierpaolo Treglia, capolista a Bari città per Gianni Cuperlo. Pur non sostenendo la mozione di Cuperlo, sono felice che Pierpaolo potrà rappresentare una nuova generazione al servizio dei cittadini e del partito. Niente è scontato.
    Il congresso è bello anche per questo.

  • Oggi abbiamo proclamato il Morpheus Day, dal nome scherzoso che abbiamo voluto dare alla nostra comunità di attivisti e volontari. Come in Matrix, dove Morpheus è colui che porta il protagonista a svelare gli inganni e a cambiare la realtà, oggi ti chiediamo di portare un amico (o due, o mille) a iscriversi su www.civati.it/partecipa, entrare nella nostra grande famiglia, diventare sostenitore e partecipare a questa nostra campagna per le primarie dell’8 dicembre e per Pippo Civati segretario del PD. Solo con la partecipazione possiamo risvegliare il Partito Democratico dal lungo sonno, proprio come faceva il personaggio del film.

    Stiamo facendo quello che dovrebbe fare un partito politico nel 2013: mobilitare gli elettori, gli attivisti, gli iscritti, chi lo era, chi non lo è più e chi vorrebbe esserlo, ma non sa a chi rivolgersi. Per questo ti chiediamo di invitare persone a registrarsi al nostro sistema “Morpheus”, perché chi si registra partecipa, ci permette di conoscere quali sono i temi che gli interessano di più, e quali sono le competenze che potrebbe mettere a disposizione della causa. Facciamo in modo insomma che la rete dei nostri contatti sia viva e vitale, e che i dati raccolti siano trattati con cura, ma nello stesso tempo mobilitati per fare politica sul territorio. Dalla rete al porta a porta, dalla raccolta di opinioni al cambiamento.

    Nel tempo quella di Morpheus è diventata una grande famiglia, estesa a tutto il territorio nazionale. Questa rete mette in contatto persone e idee lontane geograficamente ma vicine per esigenze, bisogni e affinità. E allora scegli: pillola rossa, o pillola blu?

  • L’8 dicembre, dopo aver fatto l’albero di Natale (o prima, scegliete voi), andiamo tutti a votare alle Primarie per scegliere il Segretario nazionale del Partito Democratico. Procuriamoci un paio di stivali e mettiamoli sotto l’albero per il gatto che dobbiamo seguire, se vogliamo renderci partecipi della passione travolgente che caratterizzerà il lavoro di tutti noi, dal 9 dicembre. Le missioni impossibili non esistono, ma esiste il coraggio di provarci e di mettercela tutta, per cambiare le cose, cambiandole.

    Io sostengo Giuseppe Civati, o meglio, è lui che sostiene le nostre idee, le idee di chi sogna un PD con la piramide del potere alla rovescia, perchè Pippo è un militante che si candida a Segretario nazionale. Vicino, chiaro, coerente. Il PD che la pensa come te è possibile, solo se vai a votare e fai il tuo dovere con saggezza e coraggio.

    albero_gatto_pippo