Marco Damiliano, sull’Espresso, anticipa un’inchiesta che uscirà domani sul settimanale. Parla di un possibile cambio di nome. Ecco, questo è più pericoloso e dobbiamo evitarlo. Oppure vogliamo rassegnarci in partenza?
Leggi: Fatto l’Italicum, Matteo Renzi pensa a un nuovo nome per il Pd: i Democratici
Bisogna dirlo a tutti i grandi commentatori (renziani) che in queste ore stanno sfoderando una lucidità politica senza precedenti.
Violenza inaudita contro Pippo Civati che ha deciso di lasciare il PD, sto leggendo di tutto.
Mi vergogno.
Latest Survation poll:
LAB – 34% (-)
CON – 33% (+2)
UKIP – 16% (-1)
LDEM – 9% (+1)
GRN – 4% (-)— Britain Elects (@BritainElects) May 5, 2015
Secondo il sondaggio di Survation, pubblicato a due giorni dalle elezioni nel Regno Unito, il partito laburista sarebbe in vantaggio di un punto percentuale rispetto ai conservatori.
Il Labour sarebbe al 34 per cento e i conservatori al 33 per cento. Un sondaggio precedente di Populus, sempre di oggi, aveva previsto un testa a testa di laburisti e conservatori al 34 per cento. Mentre un sondaggio di Ashcroft dava i conservatori al 32 per cento e i laburisti al 30 per cento.
Oggi, Mauro Biani. Su Il Manifesto.
Condividere un post di Giuliano Ferrara mi costa tantissimo, il mio pc sta sudando freddo. Ma condivido. Stiamo perdendo il senso della misura, quella linea che divide il consentito dal non consentito, la dignità dal barbaro spettacolo che ogni giorno siamo costretti a vedere.
Il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha convocato i leader dell’Unione europea a Bruxelles per partecipare a un Consiglio straordinario in cui si discuterà del nuovo flusso di migranti in arrivo dal Nordafrica e del tragico naufragio avvenuto tra il 18 e il 19 aprile del 2015 al largo della Libia. Tusk ha risposto a una richiesta d’intervento del primo ministro italiano Matteo Renzi. Reuters
via: Internazionale
