Categoria: Politica


  • Il Senato smetta di salvare Azzollini

    Per Antonio Azzollini, senatore NCD, ex sindaco di Molfetta, è stato richiesto l’arresto per il reato di bancarotta fraudolenta delle case di cura Divina Provvidenza di Bisceglie. La Giunta per le elezioni del Senato ha già salvato Azzollini sulla questione del porto di Molfetta (con il voto orribile dei componenti del Partito Democratico​, tranne quello di Felice Casson (PD) – attualmente candidato sindaco di Venezia, spero non lo faccia ancora.

    Quel che è troppo è troppo.


  • Consigli per i lettori: #TerroniDemocratici

    #TerroniDemocratici è un blog tra milioni di blog, ma diverso da milioni di blog. Perché diverso? Perché ci scrive un ragazzo davvero in gamba, Marco Sarracino – membro della Direzione nazionale PD e segretario metropolitano dei GD Napoli. Aggiungetelo alla lista delle cose da tenere sott’occhio quotidianamente.


  • Ferrovie Sud Est piaga sociale

    Repubblica ha scritto un articolo, correlato da una videointervista ai pendolari, sul trasporto targato “Ferrovie del Sud Est” – la famigerata compagnia di trasporti locali che ha reso e rende ancora le giornata di migliaia di cittadini un vero incubo, sin dalle primissime ore del mattino.

    Vi consiglio di leggerlo e soprattutto di guardare il video. Sulla Sud Est non abbiamo ancora finito, continueremo a fare del nostro meglio per cercare una soluzione (che pare irraggiungibile).


  • “Il Partito della Nazione è superato”. E meno male!

    Il Ministro Orlando, oggi sul Corriere, parla delle Elezioni regionali. Spiega che il Partito della Nazione è un concetto superato, che non corrisponde con quanto serve al Paese. Di questo ne sono felice, perché l’unica risposta che possiamo dare è quella di rimettere in piedi il PD, rafforzando la sua vocazione maggioritaria, piantando le radici nei valori del centrosinistra europeo.

    Per il resto, leggete qui.


  • La Politica o guida o muore

    Sivan Kotler, corrispondente israeliana dal 2000 in Italia, oggi sull’Internazionale parla di un fatto gravissimo che dovrebbe farci riflettere. L’odio fa audience e porta voti. È ormai ciò che guida una parte della politica italiana e i cittadini ne sono vittime.

    Bisogna che la Politica – quella con la P maiuscola – torni ad essere guida e smetta di farsi guidare dalla pancia e dalle paure dei cittadini.

    Ma se la TV (vi ricordate quel servizio di Mattino 5 delle due ragazze rom che rubavano 1000€ al giorno, svelandosi tutta una farsa?) e una parte della classe politica generano paure e razzismo, chi può sostituirsi – tornando alla sua funzione naturale – è la Scuola. La Scuola con la S maiuscola, come sopra. Quella che ha come principale obiettivo non solo di formare umanamente e scientificamente, ma di civilizzare le giovani generazioni.

    Più educazione, più uguaglianza, più maturità, meno paure. Un’equazione che è un imperativo, se si vuol tornare a crescere come Paese (e non soltanto economicamente parlando).

    Non credete sia così?


  • Piccole considerazioni post-voto in Puglia

    Sono stanchissimo.

    È stata una campagna elettorale strana, ma allo stesso tempo faticosa. Il risultato ai pugliesi è sembrato scontato, visto l’alto numero di assenteismo – perché anche questa è stata la ragione di un 50% di elettori che è rimasta a casa, non soltanto sfiducia, come può sostenere qualcuno – ma c’è un dato che mi fa riflettere.

    Michele Emiliano si è dimostrato un animale politico, come fin dalla sua prima esperienza in qualità di Sindaco di Bari. Traina, compatta e sostiene una coalizione con una eterogeneità che dovrà essere sfruttata nelle sue grandi potenzialità, senza perdersi, senza lasciarsi andare a giochetti della solita politica.

    Sono contento, perché Michele lo conosco bene e riconosco in lui la capacità di relazionarsi e di dare risposte a qualsiasi problema ed esigenza dei cittadini, assumendo impegni, prendendosi responsabilità. Sarà un ottimo Presidente. Spero che la squadra lo sia altrettanto, in tutto il suo complesso.

    Ora che le elezioni sono finite, posso dire che speravo nell’arrivo della Laricchia come seconda tra i candidati presidente. Perché il M5S deve assumersi le proprie responsabilità, abbandonando la politica urlata.
    Emiliano ha annunciato che darà l’assessorato all’ambiente alla stessa candidata presidente, perché ci tiene all’impegno di governo dei 5 Stelle, tendendo la mano su un tema molto sentito dai pugliesi: la salute ambientale e il virtuosismo ecologico. Spero che accetti questo incarico e si metta alla prova, senza lasciarsi andare alla solita demagogia che ha in bocca termini come “poltrone”, “stipendi” e “cittadini”. In caso contrario, saprò che non c’è possibilità alcuna di poter offrire una possibilità aggiuntiva alla nostra Regione, una possibilità non solo politica, ma di senso di responsabilità comune che unisce chi pensa che la Politica sia una cosa seria, dove ci si candida per un’idea di regione, non per affrontare un derby tra perdenti (vedi centrodestra).

    Non penso serva commentare altro. I commentatori sono tanti e i dati definitivi scarseggiano.

    L’impegno continua.


  • Il NociCortinfestival non si farà. Siamo tutti più poveri

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    C’ho lavorato per 3 anni. Ho fatto un po’ di tutto e per me è stata una bellissima esperienza. Il NociCortinfestival non era soltanto un evento cinematografico, ma era diventato un po’ come la festa di San Rocco. Un appuntamento atteso, che segnava l’estate nocese.

    Il NociCortinfestival, quest’anno non si farà. Questa mattina mi sono svegliato con questa bruttissima notizia, diramata dalla stessa associazione NociCinema.

    Mancano i fondi. Sempre la stessa storia, sempre lo stesso cancro di questo maledettissimo Paese che non sa sfruttare le proprie potenzialità, che considera tutto scontato, che non alimenta, ma lascia che la fiaccola dell’intraprendenza si spenga, quando la candela si è ormai consumata.

    Le ragioni, nello specifico, sono elencate nel comunicato stampa dell’associazione, che vi consiglio di leggere attentamente, ma su un punto voglio aprire una riflessione: non è vero quando si dice che basta “avviare” qualcosa che questa camminerà con le sue gambe. Non basta aver dimostrato per 10 anni di essere sinonimo di qualità, di promozione territoriale di alto livello. Non basta nulla. Non c’è mai nessuna certezza. Non c’è sensibilità davanti ad eventi del genere. La certezza risiede in altri luoghi e per altre attività.

    E sia ben chiaro: qui non si parla di sensibilità dei cittadini – gli spettatori e i partecipanti al NCF sono sempre stati entusiasti e attenti all’evento – mi riferisco alle Istituzioni, ad ogni livello. Potete conoscere la vicenda sul comunicato, come vi ho detto.

    Per il resto, Noci, la Puglia, il Mezzogiorno e l’Italia intera hanno perso il prestigio di un evento internazionale come il NociCortinfestival. Da oggi siamo tutti più poveri.

    Ps. spero ancora in un salvataggio di questa edizione e del Festival intero.


  • Provo dolore

    Da quando sono impegnato in politica non ho mai preso una lira, c’ho soltanto rimesso e sono fiero di questo, perché il mio impegno non ha fini personali, soltanto senso del dovere e volersi mettere al servizio della comunità.

    Quello che sta succedendo in questi giorni è davvero sconcertante, ma la cosa che mi fa più male è che mi si intima di vergognarmi, del perché io sia del PD.

    Tutti coloro che utilizzano questi metodi mafiosi ringraziano, ancora una volta, chi generalizzando fa il loro gioco e salva ancora una volta la faccia di questi farabutti.

    Provo tanto dolore. Provarlo a 21 anni è davvero tragico. Ve l’assicuro.