Che poi, sfido chiunque a credere ancora alle parole di Silvio Berlusconi. Mi dispiace per tutti coloro che si fanno megafoni del messaggio di speranza e liberazione dalla persecuzione della magistratura comunista. Esprimo vicinanza a chi li sopporta.
I falchi hanno deciso di far consegnare nelle mani dei capigruppo (i Renati, per intenderci), le dimissioni dei parlamentari del PdL, come si suol dire: una scelta venuta dal cuore, con spontaneità.
A dar peso alle parole di B. sembra che l’Italia esista per dargli filo da torcere. Voglio immaginare di no, ma soprattutto voglio che tutto questo finisca.
Silvio Berlusconi per 20 anni ha avuto la possibilità di fare quello che riteneva giusto per il Paese, fallendo miseramente e riducendosi ad un capitano Schettino dell’Italia. Le sue parole danno di sclerosi galoppante.
I suoi parlamentari gli credono veramente? Spero di no, altrimenti dovrebbero credere anche a Babbo Natale, alla Befana, agli elefantini rosa ed agli asini volanti.
Quanta poca dignità, vero? Pazienza, sarà una prerogativa per essere un “eletto”.
Rispondi