Dal nuovo programma studi nazionale si evince l’intenzione da parte del Regno Unito di eliminare ogni riferimento all’Unione Europea come unione politica ed economica, sinonimo di coesione e collaborazione internazionale.
Infatti, pare che dai prossimi programmi di studio, l’Europa rimanga, ma come soggetto esterno alla Gran Bretagna, come sinonimo di una visione ampia delle relazioni internazionali del Regno Unito.
Si prepara la campagna elettorale per David Cameron e i Tory? Non è la prima volta che il Governo Cameron abbia lanciato proposte euroscettiche, già dal 23 gennaio scorso quel minaccioso referendum sull’Europa ha lasciato spiazzata la politica inglese, esaltando quella parte del partito conservatore scettica sulle funzioni dell’Europa per la Gran Bretagna.
Le opinioni su questa probabile scelta, non sono tutte concilianti, infatti, Philip Stephen sul Financial Times spiega come in realtà non siano queste le intenzioni del PM Cameron, ma di negoziare le posizioni del suo Paese in Europa con l’Europa:
“Non era questo l’intento di Cameron quando ha pronunciato il suo discorso (a lungo rinviato) sul futuro del paese in Europa. Anche se ha promesso di rinegoziare profondamente i termini dell’adesione britannica e di indire un referendum nel prossimo parlamento se i conservatori vinceranno le elezioni generali del 2015, il primo ministro ha espresso la volontà di restare nell’Ue. Non è stata una presa di posizione audace, ma una scelta da funambolo della politica, un discorso nato con l’obiettivo di compattare un partito sempre più spaccato ed euroscettico.”
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