Caro PD no, non fare così

Il Partito Democratico sta affrontando un periodo difficile. Pierluigi Bersani decide di candidarsi alle primarie per le Politiche del 2013. È una sorpresa? No. Perché dovrebbe esserlo? Nichi Vendola, da Roma (specifico, da ROMA e non da BARI), annuncia la sua scesa in campo, anche lui per la scelta del candidato premier. È una sorpresa? Nemmeno questa. Ma allora quale può essere la “novità” del momento? La più fresca tra tutte riguarda Beppe Fioroni. Direte voi: cosa c’entra Fioroni con la “novità”, quando è lì da 16 anni e 35 giorni (OpenParlamento). La novità, meglio ancora la news, o per meglio dire la notizia, è che in un partito riformista, progressista e di centrosinistra, ci siano ancora dubbi sulle libertà individuali, in particolar modo per quelle degli omosessuali. Il Partito Democratico non può rimanere indietro su questi temi, ne tantomeno dar retta ad una piccolissima parte dell’attuale classe dirigente. C’è bisogno di Costituzione, c’è bisogno di uguaglianza e pari dignità. Chi pretende di bloccare tali idee, si riconosca egoista.
Il video, allegato a questo articolo, vede un Fioroni-baluardo della buona politica. Per l’ennesima volta, non abbiamo capito nulla. Posso essere critico nei confronti del mio partito, ma credo che la mia critica attacca una piccola parte del PD, perché non è possibile poter gettare tutti nello stesso calderone. Dobbiamo capire che discorsi pieni di aneddoti, esempi e belle parole, da persone che hanno avuto tutto il tempo a disposizione per poter fare la loro parte, senza dare un reale contributo, incisivo, capace di evitare una situazione disastrosa come quella in cui oggi, quotidianamente, sguazziamo, non devono essere più tollerati. L’ipocrisia deve abbandonare la politica, o sarà la politica ad abbandonare gli ipocriti.

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