Sull’onestà intellettuale di Marco Silvestri – il portavoce del candidato sindaco PD di Canosa di Puglia – non ho mai avuto dubbi.
Dovremmo preoccuparci di quello che succede sui social, quella gogna mediatica scatenata da ultrà di entrambi gli schieramenti.
Marco ha dato una grande lezione a coloro che curano la comunicazione di importanti esponenti politici del nostro Paese.
Colgo l’occasione per ridare un consiglio a chi ha la facoltà di scegliere: cacciate (e non uso impropriamente questo termine) coloro che mischiano la comunicazione col veleno. Non fa parte della nostra Storia. Non è parte del nostro DNA.
Solidarietà ad Antonella Di Nunno, in questo caso particolare. Ma solidarietà a chiunque sia vittima di gogne mediatiche senza precedenti. Una nota di rabbia in più quando queste vengono generate da “compagni democratici” che si ritengono luminari della comunicazione.
Torno a dire: fuori dai ruoli chiave del partito coloro che non sono in grado di tradurre la nostra Storia in parole presenti e sogni futuri.
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