Che Di Battista sia un’idiota poco ci credo, ma il dubbio sorge nel momento in cui su internet si trovano video come questo.
Voglio ringraziare pubblicamente l’On. Di Battista per avermi spiegato attentamente chi siano i soggetti più esposti al gioco d’azzardo, effettivamente credevo che a spendere fortune in slot machine fossero le persone che hanno una vita felice e non i disperati.
Al caro Di Battista voglio dire che la questione sul condono alle concessionarie di slot machine è vergognoso. Chiunque dica il contrario è solo un cretino. Ma se uno dei cinque che valgono più di uno nel M5S attribuisce questo a donazioni fatte da queste società ai partiti e alle fondazioni, dice bene. Il problema è che si è appena buttato la zappa sui piedi.
Il Dibba (per gli amici) si sta trasformando in un urlatore da strapazzo, o forse non è mai stato altro, visto che gridava al tempo dell’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, ed urla ora contro i finanziamenti privati ai partiti.
Mi chiedo come si debba fare politica sul territorio. E vi prego di risparmiarmi il sermone della politica a costo zero. Io preferisco un partito radicato che fa iniziative e che abbia alla base i propri circoli e non un sito web che macina soldi da pubblicità.
Se all’abolizione del finanziamento pubblico, si fosse preferito un controllo serrato dei fondi dei partiti, con relative tracciabilità delle spese e delle entrate, credo che avremmo evitato due cose: 1) non hai soldi? Al massimo puoi candidarti nel tuo condominio; 2) Aver gettato nelle braccia delle lobbies tutto il sistema politico italiano. Movimento 5 Stelle compreso. Statene certi.
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