Come è possibile che sia d’accordo con Luigi Zingales? Eppure, sull’Espresso di questa settimana, mi trovo d’accordo con quanto ha dichiarato, soprattutto sulle infondate preoccupazioni dei proibizionisti: legalizzare la marijuana non significa incrementarne l’uso, soprattutto tra i giovani, anzi.
Come sempre affermo, credo che l’uso di marijuana tra le giovani generazioni sia dovuto a due fattori: accesso indiscriminato al mercato nero (come dice lo stesso Zingales) e, non per ultimo, la voglia matta di trasgredire.
Legalizzare la cannabis significa porre il controllo dei Monopoli di Stato, abbassare i prezzi al grammo e incrementare le entrate statali, garantendo maggior controllo sulla qualità e sulla distribuzione. Insomma, non c’è un solo aspetto negativo della legalizzazione e mi chiedo cosa spinga il Parlamento a dubitare di tale progresso sociale.
Che poi, mi piacerebbe sapere cosa si potrebbe fare con quel gruzzoletto (6 miliardi all’anno) che lo Stato si vede fregare sotto il naso dal mercato nero. Io qualche idea ce l’avrei, altro che 80€.
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