Breve lettera agli adulti del PD.

Indirizzata a tutti i responsabili dello schifo di questi giorni.

Egregi adulti del PD,

sia ben chiaro, adulti per una questione di età, più che di saggezza. Non offendetevi, ma ora capirete il perché di questa mia posizione.

Sono ormai più di tre anni che combatto quotidianamente per questo partito e non pensavo di dover combattere, un giorno, contro lo stesso. Combatto perché non posso accettare in nessun modo quanto sta accadendo in tutta Italia, nei circoli, nelle federazioni provinciali. Combatto perché ho una dignità che mi spinge a calpestare violentemente l’uso improprio che molti di voi stanno facendo del tesseramento, per una lotta interna tra correnti, tra vecchi ex, tra capibastone. Che vergogna.

Mi dispiace per voi, cari adulti del PD, ma non è questo l’esempio che avreste dovuto dare ai giovani militanti, a chi è rimasto fuori ad osservare prima di prendere una decisione sul tesserarsi o meno (allontanandolo spaventato, inesorabilmente).

Avete fallito. Fallito nella vostra vita politica, siete i primi responsabili del tracollo del nostro Paese, perché non siete riusciti a creare un soggetto politico capace di sanare il vuoto che il berlusconismo ha creato nel Paese. Avete fallito perché non siete moralmente superiori a nessuno, ma credete l’esatto contrario. Con che faccia criticate un elettore di Berlusconi, se voi siete la fotocopia di un modo di intendere la politica e il partito?

La differenza tra il partito di Berlusconi e il vostro, che voi avete plasmato (e che noi demoliremo per ricostruirlo da zero), sta nel fatto che per uno c’è solo un leader, per l’altro, ogni circolo ne ha 3 o 4. La sostanza non cambia, anzi, peggiora.

Cari adulti del PD, io sono un giovane del PD. Non lo dico per vantarmi, perché io e, come me, tanti altri ragazzi abbiamo un fardello molto più grosso e pesante del vostro: noi dobbiamo combattere, non solo, contro vecchie logiche politiche ma anche e soprattutto contro i nostri coetanei che ci credono vecchi perché impegnati in un partito.

Cari adulti del PD, abbiate un minimo sussulto di dignità: dimettetevi da qualsiasi carica politica e chiedete scusa alle vittime dei vostri interessi, chiedete scusa a chi crede veramente nel PD e nei congressi, come momento cardine per il rinnovamento del partito e quindi dell’Italia. Così non sarà e questo mi dispiace.

Cari adulti del PD, abbiate fede, qualcuno darà vita al vero PD. Una cosa è certa: non saranno coloro che giocano con il tesseramento.

Saluti.

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