Questa sera scrivo un brevissimo post, un po’ per l’ora e un po’ perchè ho intenzione di dedicare più tempo alla lettura (e ad una fetta di pane e mortazza).
La mia giornata oggi è stata abbastanza “normale” se non fosse per il sonno da ghiro dovuto all’altra notte, Alze U’Bbanne, per intenderci, a Lamadacqua, per essere dettagliati, che è stato un successone, per essere realisti.
Ho avuto modo di assistere al comizio del Movimento 5 Stelle di Noci, che si sono presentati in questa competizione elettorale in Città.
Molti erano i curiosi questa sera e non credo ci sia stata una soddisfazione da parte di chi era lì per ricevere una alternativa chiave di lettura a quelli che sono i problemi dei cittadini, che toccano direttamente e indirettamente le famiglie nocesi.
A parte un lungo monologo di un candidato consigliere su vita, morte e miracoli del M5S, risultando alquanto autoreferenziale, senza uno scorcio di visione della Città, delle sue dinamiche, della sua storia e del suo futuro.
Sono tornato a casa, pensando tra me e me, e notavo come ci sia un netto distinguo tra centrodestra, movimento 5 stelle e centrosinistra. Parto dalla seconda, visto che l’ho citato prima: il M5S cerca di fare una campagna basata su quello che è stato il cavallo di battaglia del Movimento alle Elezioni Politiche – la novità, il cambiamento annunciato, la differenza sintattico-propagandistica tra il “cittadino” e il “politico”, e via dicendo.
Il centrodestra è chiuso in se stesso, pretende che la tradizionale tendenza dei cittadini gli spiani la strada verso il Palazzo di Città, “perchè Noci è di centrodestra”, giusto per citare Morea. Per non parlare del nascondere sotto il tappeto, come ha ben detto Domenico sabato in Piazza, i problemi causati dalla loro attività amministrativa, facendo intendere che tutto vada bene e che tutto è ancora più roseo, basterebbe una X per continuare con la loro maestosa opera cementizia.
Il centrosinistra poi, lasciando perdere le questioni di appartenenza personale, credo sia l’unico che ha posto sul podio le questioni che attanagliano quotidianamente la vita dei cittadini, perchè non c’è concetto più vero che “il primo passo per risolvere i problemi è discuterne”. Rimanere nel proprio recinto e parlare di se stessi come dire che va tutto bene sono l’esatto contrario di quello che oggi a Noci abbiamo bisogno.
Buoni ultimi 5 giorni di campagna elettorale, si proprio 5 perchè noi rispettiamo le regole e il sabato ce lo prendiamo per riflettere e per rispettare i cittadini che hanno legittimamente bisogno del silenzio elettorale.
Ps: accidenti al “scrivo un brevissimo post“!
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